29 gen 2015

Presidenza della Repubblica: tra i nomi poco adatti.. manovre e contraddizioni...

di vincenzo cacopardo
Renzi sembra aver partorito un nome fresco: Mattarella.
D'altronde non avrebbe potuto azzardare un nome sicuro solo al quarto scrutinio..lasciando liberi i primi tre senza alcuna figura da proporre.

Pur tuttavia appare strano un nome come quello di Bersani.. venuto fuori e caldeggiato all'improvviso come un possibile candidato. La cosa potrebbe dare da pensare ..e non poco! L'ala bersaniana del PD appare oggi tanto sottomessa alle riforme del Premier ...ingoia continui rospi.. proponendo possibili rotture che subito dopo non vengono mai messe in atto...Non vi saranno forse promesse sottobanco da parte del giovane segretario Premier di una comoda poltrona di presidente della Repubblica per Bersani al fine di ricompattare il dissenso all'interno del Partito?

Certo il nome di Bersani... oggi reiterato con maggior insistenza, potrebbe far pensare a tutto ciò... anche in considerazione che l'ex segretario del PD è inserito nella lista di quei nominativi favorevoli al Movimento 5stelle...Un fatto non di poco conto che offrirebbe al Premier una maggiore sicurezza nella quarta votazione... per buona pace di un patto del Nazareno.. ormai forse di minor interesse... in considerazione che le riforme sono ad un passo dalla conclusione....Inoltre una possibile ricongiunzione all'interno del partito offrirebbe un futuro più tranquillo al giovane Renzi che, senza più una difficile Camera come quella del Senato, vivrebbe la sua politica governativa lontano da ogni rischio.

Al di là della figura decisamente pulita e nobile di Bersani...di sicuro poco appropriata ad un ruolo che spetterebbe ad una figura meno di parte e più inserita nei temi costituzionali, quello che indubbiamente fa tanto pensare... è la confusione ricca di contraddizioni che regna nel Movimento di Grillo. La scelta di nomi come Prodi, in contrasto con la sparizione di una figura come quella di Rodotà,  appare più contraddittoria che mai anche in considerazione del fatto che è stato proprio Prodi il politico che ha voluto l'ingresso nella nuova moneta (dal Movimento oggi tanto odiata) ad un cambio non certo favorevole.. ed ha persino rappresentato la Commissione in qualità di presidente.

Che Prodi possa essere una figura preparata non ci piove..ma che rischia di costituire una parte di una posizione politica risulta anche chiaro..Egli ha rappresentato per anni la contrapposizione alla figura di Berlusconi per la presidenza del Consiglio...Proporre lui (seppur nelle palesi differenze) sarebbe come proporre Berlusconi. La domanda è quindi quella di non riuscire a comprendere la politica confusionaria ai limiti dell' incompetenza di questo assurdo Movimento 5Stelle che si è sempre prodigato in continue proposte anti sistemiche, e nel contempo propone figure assai sistemiche per il ruolo delicato di una presidenza della Repubblica...Il colmo dell' illogico!

Nella loro lista vi sono tuttavia personaggi come Zagrebelsky o la Lorenza Carlassare..figure più adatte e di alto profilo giuridico costituzionale.

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