Quali
possono essere le ragioni odierne che vedono il cristianesimo
recedere in termini di seguaci a beneficio della religione islamica tendente a crescere in modo quasi esponenziale?
Fino
a qualche tempo fa erano circa due miliardi i cristiani e
rappresentano la religione più diffusa al mondo. La maggior parte di
loro, oggi, sono di nazionalità non europea. Il cristianesimo
rimane, senza ombra di dubbio, una religione di origine europea.
Anche se il Cristo nasce e opera in Palestina, la sua predicazione si
diffonde per l’intero Impero romano, diventando la religione
ufficiale, che si propaga nell’intero continente europeo.
Le forme assunte nel corso del tempo dalla religione cristiana nelle varie parti del mondo hanno un’importanza fondamentale per poterne comprende la spiritualità profonda del messaggio verso i popoli. La storia ci dice che nel 1054 vi fu quella che venne definita la rottura decisiva tra cristiani d’Oriente e quelli d’Occidente e che quella che avvenuta nel 1517 divise i cristiani 'protestanti europei dai cattolici romani.
Questi
due argomenti restano di particolare importanza e devono essere
percepiti in un'unica visione riguardo al percorso della storia del
cristianesimo. Sappiamo, anche, che nel passato la
religione cristiana diventa, nel corso del IV secolo, la chiesa
costantiniana, nella quale il rapporto tra gerarchie ecclesiastiche e
potere civile è sempre più stretto. Così nelle diverse modalità
di affermare una propria fede, si intrecciano lotte per il predominio
all’interno dello stesso ordine ecclesiale che si opponeva con
forza in una lotta con un potere temporale.
Per
comprendere il senso delle scissioni va ricordato il contesto nel
quale avvengono e cioè... il confronto tra le culture profondamente
differenti: quella orientale bizantina e quella occidentale romana.
Una cultura religiosa dell’Europa continentale.. che si contrappone
a quella dell'Europa mediterranea in uno scisma definito storico.
Questo per quanto
riguarda la storia...Ma dopo tanti secoli possiamo accorgerci di
quanto tutto si sia trasformato. Negli anni appena passati, giusto
nel dopo guerra,..durante la ricrescita dell'Europa, la religione
cristiana andava espandendosi facendo forza sui i suoi forti valori
basati principalmente sul messaggio di Cristo in terra : amore,
speranza, misericordia, umiltà, fede, carità..etc., oggi ci
accorgiamo di quanto.. di tutto ciò.. sia stato osservato e
convertito assai poco da una società occidentale tanto
ipocrita..quanto poco attenta ai doveri cristiani rispetto ad un
principio di equità chiaramente insito nella propria cultura
religiosa.
Non è quindi difficile
poter comprendere come la società europea, e gran parte di quella
del continente americano, abbiano potuto incidere negativamente sui
principi stessi della propria religione a dispetto di una crescita
sempre maggiore di una cultura religiosa orientale e soprattutto
mussulmana. La problematica è sicuramente individuabile nel contesto
di una negativa “cultura” occidentale che ha finito col
presentarsi agli occhi del mondo in modo assai poco conforme ai
valori fondamentali..per finire col rendersi persino
ipocrita...regalando maggior forza ad una religione mussulmana che, a
parte le deprecabili insensate frange del fondamentalismo insito al
suo interno, appare sicuramente più osservante e meno sottomessa dall'incedere
assoluto di una devastante economia del potere
La problematica quindi
non rimane solo legata ai differenti principi religiosi..ma si amplia
nel contesto di una più vasta cultura dell'economia mondiale.
Oggi sembriamo avere il
Pontefice giusto nel momento giusto..Papa Francesco.. infatti
..appare come la figura per la riconquista di quei valori evangelici
che rappresentano la vera forza del cristianesimo. Un'opera di
evangelizzazione che.. col suo forte temperamento umano ..pare essere
trasmessa con la necessaria umiltà.. castigando decisamente la
dominante cultura ed i deleteri principi avanzati da una politica economica senza freni ed alcuna equità.
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