5 mag 2015

La "tiritera" del premier e.. la bella addormentata tra i.. Boschi.


di vincenzo cacopardo
In apertura di Expo, il premier si esalta...Non avendo altri argomenti più validi e costruttivi, il sindaco d'Italia insiste con la solita monotona tiritela dell'Italia che dice no! Si è inventato i signori del no (a volte solo gufi pessimisti, altre volte addirittura catastrofisti).
La sua comunicazione è studiata appositamente quasi per mettere in risalto una guerra personale con chi non è d'accordo sia nel merito che nel metodo sulle sue riforme, ritenendo di conseguenza utile ed a suo vantaggio una dialettica comunicativa che finisce col non aggregare il Paese, tendente solo a spaccarlo tra chi è con lui e chi è contro di lui. Tutto ciò senza nemmeno riflettere che spesso non si è contro lui per partito preso, ma semplicemente perchè il suo procedere non convince per nulla sia nel merito che nel metodo assai poco ortodosso.
Certamente oggi, dopo i trascorsi avuti nel passato, la nostra Nazione non avrebbe bisogno di tali figure imperanti che attuano una disgregazione così tanto palese quanto deleteria, ma..al contrario.. personalità aggreganti che affrontino la difficile politica odierna con un indispensabile senso dell'umiltà e della approfondita conoscenza dei problemi e, soprattutto.. con valide idee innovative: Personalità che non operino con tale semplificativo metodo, ma che si compenetrino negli immensi problemi sociali..lavorando attraverso il senso dell'equità ed in direzione di una crescita qualitativa lungimirante.

Tutto ciò non appartiene a Matteo Renzi che insiste col suo fare.. rimestando sul tema di un passato di una politica inerte di fronte ad un qualsiasi rinnovamento. Ed è proprio la parola “qualsiasi” a destare oggi.. non pochi sospetti: non si tratta di usare un “qualsiasi” cambiamento per mutare in meglio, ma di saperlo fare attraverso un utile percorso che possa garantire.. diritti e doveri... pesi e contrappesi..scopi e finalità ..senza stravolgere i principi fondamentali di una democrazia.

Accanto a lui ..quella che io ho già definito la bella addormentata nei Boschi: La pseudo vincitrice di una serie di riforme imposte per lo più a colpi di fiducie e di autentici ricatti politici che rimarranno nella storia. Come storica.. rimarrà anche la stereotipata immagine di colei che, attraverso le direttive volute da Renzi, ha operato senza alcun sensato criterio..il mutamento di gran parte dell'ordinamento istituzionale e costituzionale del Paese... volendosi rapportare al pari di personaggi come Saragat, Terracini, Vittorio Emanuele Orlando, De Nicola, De gasperi.. che almeno ebbero il buon gusto di ricercare e scrivere attraverso una più corretta Assemblea Costituente.

Nessun commento:

Posta un commento