Se
da un lato "Il 54% degli italiani dichiara di non volerne
sapere più di questa politica e di non intendere più andare al
voto...da un altro lato una considerevole percentuale manifesta
inquietudine su certi piani fiscali esposti del sindaco
d'Italia-premier che, con le sue continue promesse, pare voler
prendere in giro i cittadini.
Nel
frangente ...il Cavaliere si attiva ancora una volta sul piano
politico, malgrado i suoi guai giudiziari, sottolineando la rabbia
degli elettori che oggi votano solo per protesta: Per Berlusconi il
voto non mira più ad una vera astensione, ma viene indirizzato verso
i Salvini ed i Grillo di turno. Per l'anziano leader politico, che
continua ad incantare un certo elettorato, non si possono chiudere
gli occhi e fingere di non vedere che oltre ventimilioni di cittadini
non vanno più a votare. A tal proposito parla
ormai di un' “Altra Italia” . Per lui è l'idea nuova.. come lo
fu allora per Forza Italia. Una forza politica che dovrebbe essere
costituita da figure nuove.. non professionisti del settore. Berlusconi
accenna a una ipotesi di governo composto da 20 saggi che possa
rispettare e dar corso ad un nuovo programma. Per lui questa
rappresenta una sorta di crescita dopo che il suo vecchio partito sembra
essersi sbriciolato.
Ma
quello che per lui appare quasi una rivoluzione... non sembra affatto
una idea, poiché rimane legata sempre ad un processo costruttivo di
una politica contrapposta e se le idee si limitano ad essere quelle
di facciata..come ad esempio cambiare nome o figure..l'innovazione
non potrà mai scorgersi. Berlusconi contiua a non accorgersi che il
testimone lo ha già passato a Monti e che questi lo ha passato a
Letta che infine lo ha ceduto a Renzi.. e che la sua corsa in staffetta è già da
tempo terminata..
Sembra
strano..ma in questa interminabile corsa... nessun politico accenna
mai ad una ricerca o a studi teorici che possano davvero essere la
base per una rivoluzione politico istituzionale al fine di rendere
più funzionale il percorso....Nessuno si spinge oltre i
confini di un sistema che blocca ogni idea, restando
imprigionato nella propria presunzione. Così si continua a restare incatenati ad un vecchio modo di leggere la politica attraverso
personaggi come Berlusconi che insistono con progetti di cambiamento
che riguardano solo una facciata..Sono ormai in molti a pensare che il
Cavaliere sia stato cancellato dall'impetuoso Sindaco d'Italia. Un premier che pare marciare spedito verso un traguardo.. portando in mano il testimone.
Ma
il traguardo per Renzi è di sicuro a rischio..I suoi elettori non
gli credono più come una volta.... e la promessa di tagliare 50
miliardi di tasse in cinque anni sembra essere stata presa in
considerazione solo dal 30% degli italiani. Il 70% pare invece non
credergli affatto. Queste promesse con fini propagandistici..che
potrebbero far salire l'indice di gradimento di tali personaggi, non
rendono alcun sostegno ad una vera politica che meriterebbe maggior
considerazione in direzione di un utile cambiamento.. sia sul piano
organizzativo che sul merito.
Continueremo
dunque a avanzare e far procedere tali personaggi prodighi di una
falsa comunicazione e privi di iniziative più valide ed utili idee
innovative?
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