21 ott 2015

Il ponte..e quel cinico diniego per la crescita del proprio territorio

di vincenzo cacopardo
Questo bellissimo quadro paesaggistico..di inestimabile valore... rimane da decenni nascosto ed impedito dalla mancanza dell'infrastruttura più importante per un isola come la nostra: Un ponte che la collega al territorio nazionale!







Questo scorcio di mare non potrà mai essere apprezzato in pieno da chi vorrebbe muoversi con un proprio mezzo alla ricerca di posti incantevoli offerti dalla Sicilia. Luoghi che per natura seducono e per il mare affascinano e conquistano in modo assai suggestivo
Affermare che il Ponte sullo stretto non è indispensabile poiché servono altre opere stradali e di difesa del territotio.. equivale a non aver capito nulla...significa non aver compreso che è proprio questa infrastruttura di servizio che aprirà la strada ad altri cantieri stradali e ferroviari. Equivale a non aver capito quanta enorme massa di turisti potranno giovarne allettati anche dall'immensità dell'opera suggestiva. Significa far crescere il lavoro ed una lunga serie di cantieri in questa parte del territorio.

Se rimane assente il governo e se ne resta bloccata la politica nazionale che non riesce a percepirne il vantaggio verso il meridione...bisogna farsene..a malincuore.. una ragione! Ma quando chi si oppone appartiene ai luoghi in cui dovrebbe sorgere l'opera..non si finisce di comprendere l'idiozia e la immutevole condotta autolesionista nei confronti di un proprio territorio dimenticato che ne ricaverebbe solo utili benefici. Un Sud per il quale.. la politica dell'intero Paese non si è mai mossa con la dovuta intelligenza programmatica, offrendo solo al Nord ogni iniziativa infrastrutturale. Fa davvero male percepire una negazione per l’innovazione ed il funzionamento del proprio territorio da parte degli stessi siciliani.

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