29 ott 2015

La retorica della semplificazione istituzionale...

Quello di oggi non è per nulla un rinascimento!
di vincenzo cacopardo
Dobbiamo ancora ascoltare questa storia dell'importanza di una "semplificazione istituzionale" che azzera il sistema di ricatti incrociati che hanno sempre impedito ai governi di governare, ai parlamenti di legiferare, coi limiti che comportano ad un normale percorso democratico?.. 
Ma mi domando qual'è la ragione per la quale uno deve essere soddisfatto da queste semplificazioni come non vi fosse altro modo di ricercare un sistema più utile per l'ordine istituzionale? ...Se le idee non ci sono..è perchè mancano le indispensabili teorie ..e non è certo l'agire con fretta e faciloneria a dover soccorrere questa intollerabile mancanza da parte dei politici così poco lungimiranti. 

Mentre il tema della governabilità rimane sempre indiscutibile..la democrazia pare volersi e potersi costantemente manipolare..come fosse un palliativo!  

Questo continuare a dileggiare i dissidenti di un Partito che si è sempre posizionato a sinistra e che di sinistra non ha proprio più nulla... Questo osannare il decisionismo di chi, non avendo forze avversarie valide, continua nel suo ipocrita cammino come non vi fossero altre alternative...non fa che lasciare attonito chi in verità ha sempre creduto ad un cambiamento solido e non alla facile semplificazione di un governo che corre in fretta verso gli ostacoli per superarli solo girandovi attorno..o fingendo di non vederli.

Quello di oggi non è per nulla un rinascimento e, neanche a pensarlo, un nuovo umanesimo... come vuol far credere un presuntuoso sindaco divenuto premier, ma è un periodo di decadenza al quale si provvede attraverso una sorta di restaurazione e sul quale si sta tessendo una tela pericolosissima i cui risultati verranno fuori nel prossimo futuro: Matteo Renzi non ha dinanzi a sé una strada irta di insidie solo per capriccio, ma perchè si ostina a procedere col piglio del presuntuoso e l'ambizione di chi non conosce l'umiltà dovuta per i delicatissimi problemi del sociale e della politica odierna.   

Infine per rispondere a coloro che ti indicano come un gufo e che guardano alla democrazia come un comune principio sul quale far prosperare le proprie libertà, si può così rispondere: - La democrazia è democrazia!... Il suo significato di “governo del popolo” non può più essere sovvertito. Pensare, come oggi in tanti fanno, che la democrazia possa essere più o meno liberale o aperta.. significa anche costruirvi attorno assurde ipocrisie e doppiezze. La storia ci ha già insegnato che le vecchie ideologie non possono più adattarsi alla modernità di un mondo che deve muoversi a protezione di una società sempre più vasta e difficile. Ogni principo di democrazia deve essere protetto alla base!




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