14 nov 2015

Parigi nel sangue..l'Europa nello sconforto

Il sangue degli innocenti nella cruenta lotta del terrorismo islamico
di vincenzo cacopardo
I sanguinosi e cruenti fatti accaduti a Parigi esprimono tutto l'orrore che in queste ore assedia la Francia. Un attacco terrorisitco che non ha
precedenti in Europa e paragonabile solo a quello dell'11 Settembre a New York. 
Si parla di circa 120 morti e duecentoi feriti ,ma sappiamo tutti che questo numero sarà destinato a crescere. Al di là delle due azioni dinamitarde compiute dai kamikaze allo Stadio che hanno procurato oltre 40 morti, quello che più colpisce è la freddezza con la quale.. sia nelle strade.. che nel locale del teatro Bataclan.. si è consumata una carneficina a colpi di arma da fuoco in direzione di tanti innocenti con una freddezza che ormai non colpisce più. Questi terroristi dell'Isis dimostrano una fredda crudeltà pari al loro stesso disinvolto cammino verso la morte.
La Francia paga i recenti bombardamenti attuati in Siria...come scrive la rivista francese dello Stato islamico "La Francia manda i suoi aerei in Siria, bombarda uccidendo i bambini, oggi beve dalla stessa coppa". Come del resto sembra aver pagato un contributo di sangue pure la Russia di Putin con l'attentato sul volo partito dall'Egitto.
Per l'Italia potrebbe essere un monito ed, in considerazione del fatto che questi terroristi sembrano attrezzati per colpire ovunque, non si può tacere il fatto che l'arrivo del Giubileo nella capitale potrebbe scatenare altrettante occasioni acuite dall'aggravante di un evento legato ad un culto avverso al loro.
Questa lotta contro l'Isis non può più attendere e non può essere combattuta solamente da un occidente europeo e da un'America, ma attraverso l'accordo di tutti i paesi dell'area orientale che guardano verso la pace in un dialogo costruttivo con lo stesso Putin. Una contesa di difficile soluzione poiché deve contrastare una mentalità ed una concezione della vita completamente discorde..dove vi sono individui che hanno disprezzo per la propria e l'altrui vita e che valutano le loro azioni contro innocenti..come atti di una propria redenzione. Tuttavia l'Occidente deve poter reagire senza inconcludenti o destabilizzanti bombardamenti che non fanno che acuire la possibilità di una soluzione più valida e non possono che aumentare un odio già di per sé amplificato...Bisognerebbe chiedersi dove arrivano le armi che usano..Ma violenza non può che generare altra violenza in un pericoloso gioco senza fine.Una lotta simile in tal modo non si può vincere!
In questo contesto e con una simile debole sicurezza che oggi invade i Paesi dell'Europa, sembra assia pericoloso dare spazio ad un evento come quello del Giubileo. Il nostro Paese deve riflettere esecrando tali sanguinosi fatti, ma anche evitando eventi e manifestazioni che potrebbero spingere ad ulteriori reazioni senza sosta assai difficili da contenere.


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