3 nov 2015

La paura del terzo incomodo..

La paura spinge ad un ritorno al centro...
di vincenzo cacopardo

C'è chi asserisce che nell’intervista concessa a Repubblica da Giorgio Napolitano il 31 ottobre, l’ex capo dello Stato(da sempre mentore del nuovo premier) abbia affermato cose che aiutano a spiegare la confusione attuale che regna nel campo di una sinistra ormai in mano a leader che di sinistra non hanno più nulla. Destra e sinistra si dovrebbero diversificare ed identificare per riferirsi ad anime sociali o a classi, e tutelarne gli interessi in ogni luogo, a cominciare da quelle istituzionali. Oggi..tutto pare cambiare e persino in seno ai Partiti sembra regnare una gran confusione.

Mentre un tempo.. una certa cultura sociale ci insegnava a dividere gli uomini di sinistra, da quelli di destra..una società dei ricchi divisa da quella poveri, i borghesi, gli operai, i contadini, i proletari ed i capitalisti, restando ognuna legata ad una ideologia politica legata ai rispettivi Partiti... oggi tutto appare diverso!. La società si è trasformata e la divisione si è resa più netta tra chi ha e chi non ha... costruita su bisogni reali e meno fondata su problematiche ideologiche.

La “grande novità” che oggi salta agli occhi sembra essere quella di chi pretende di dare una sistemazione al recente processo che ha visto tanti politici salire sul carro del vincitore confluendo nell'assoluto Renzismo. Qualcuno.. come l'attuale premier.. si appresta a somministrarci una grande ammucchiata sotto il nome di Partito della Nazione..Se poi sia stato lo stesso Napolitano a spingere Renzi all'idea di costruire un tale Partito proprio in difesa delle tante problematiche nascenti con un contesto territoriale in gran confusione ..questo non importa. Quello che conta per chi vuole governare è che si possa rimanere uniti per fini politici speculativi ai quali potremmo anche fornire le dovute esegesi.

Le spiegazioni potrebbero essere solo di interesse : Dopo le riforme costituzionali volute dal giovane sindaco d'Italia..ed il combinato con la nuova legge elettorale..adesso il punto per Renzi è quello di scongiurare una possibile vittoria del mov.5 Stelle. Nella partita che si voleva bipolare (destra-sinistra) adesso entra il terzo incomodo ( inatteso ed imprevisto fino a poco tempo da parte dello stesso premier)..Si tende quindi verso un Centro per arginare il cammino di un nuovo Movimento di rottura col passato di una politica che persevera con l'invenzione del nuovo Partito della Nazione..come dire: la paura fa novanta..e ci si deve inventare qualunque cosa pur di governare!

Se poco tempo prima era essenziale dividere in due posizioni la politica..adesso sembra più importante confluire al centro in difesa dell'incomodo Movimento di Grillo! Quali alti valori da parte di chi dimostra di manovrare unicamente per ostacolare ogni senso democratico per puro opportunismo! 

Cosa sarà mai questa nuova invenzione politica?. Una forma moderna di nazionalismo?...un concetto  di nuova identità nazionale od una tetragona concezione opportunista per richiamere l'attenzione dei cittadini all'ovile?..Un pensiero politico pesino poco conforme ad i fini stessi di una unione Europea...Se poi si voglia dire che a Renzi intenda prendere questa strada poichè ritiene che non importi essere di destra o di sinistra e che tutto deve farsi in ragione del bene del proprio Paese, rimane il fatto che ha usato in modo alquanto ipocrita la palestra di un Partito di sinistra come trampolino di lancio della sua ambiziosa manovra in barba allo stesso Partito ormai in preda alla confusione e quasi nel baratro di una evidente disgregazione. ..Tipico di chi non dimostra alcuna sensibilità per il suo stesso Partito che gli ha reso sicura popolarità!Ma anche colpa di chi lo ha lasciato fare senza limiti..

Dopo aver distrutto in questi venticinque anni il vecchio partito moderato DC... lo si tende a far rinascere in un momento storico che dovrebbe guardare avanti con nuovi progetti politici più innovativi. Come sempre avvenuto in questo Paese..che non ricerca e studia mai nuove forme politiche più costruttive e funzionali e che viaggia in continuo ritardo accodandosi esclusivamente a modelli esterofili..per salvaguardare un unico principio di governabilità..dopo aver fallito l'inutile strada di un decotto bipolarismo, si mira ancora una volta a ricostruire un granitico Centro...

Quanta fantasia!

Non vi è altra ragione di inventarsi un simile espediente, se non quello di dare più forza ad un mero principio di potere. Comprova evidente di una misera politica priva di nuove ed utili idee.



3 commenti:

  1. Interessante analisi politica

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  2. Interessante analisi politica

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  3. La ringrazio sign Messina... penso che sia davanti agli occhi di tutti la paura di chi oggi persevera con una politica di vecchio sistema fingendo di cambiare..

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