di vincenzo cacopardo
Davvero una porcata a danno dei tranquilli pensionati di provincia quella che ha colpito il loro investimento in obbligazioni attraverso le quattro banche oggi salvate da un decreto. Nè la Consob..(Autorità che vigila sui mercati)...nè BankItalia.. (che vigila sugli Istituti) hanno saputo vegliare e porre argine in modo preventivo.
Davvero una porcata a danno dei tranquilli pensionati di provincia quella che ha colpito il loro investimento in obbligazioni attraverso le quattro banche oggi salvate da un decreto. Nè la Consob..(Autorità che vigila sui mercati)...nè BankItalia.. (che vigila sugli Istituti) hanno saputo vegliare e porre argine in modo preventivo.
Le
ispezioni della Vigilanza
di Palazzo Koch sarebbero state sufficienti a modificare il contesto
del rendimento di quelle obbligazioni..se si fosse osservato che il
rischio era quello di perdere oltre la metà del capitale. Sappiamo
invece che i risparmiatori hanno perso tutto perché le nuove regole
del bail-in (ossia il salvataggio interno delle banche) hanno
abbattuto ogni valore delle obbligazioni.
Ma..a
parer di tanti..
i governi succeduti fino ad oggi..hanno le loro precise
responsabilità! Il governo attuale, sembra essersi sempre
preoccupato più del debito..che di certe banche italiane. E'
mancata una vera vigilanza e molte responsabilità andrebbero
ricercate a monte più che a valle. Sono venute meno le indispensabili
ispezioni che avrebbero fatto emergere casi di mala gestione nelle
quattro banche malsane. Nel paese dei suggestivi incidenti e delle
anomalie come il nostro... tutto sembra possibile! Adesso
il governo
afferma
di lavorare in proposito per risolvere il problema facendo fronte
alla indignazione. Ma come ormai già comprovato.. in questo Paese si
arriva costantemente in ritardo e pare che ogni volta ci voglia il
morto per poter procedere.
Sappiamo
che il caso era già esploso il 22 novembre scorso quando, per la
prima volta in Italia, i risparmiatori di quattro banche (Etruria,
Marche, Chieti e Ferrara) hanno perso i loro soldi in conseguenza di
un decreto del governo. Ma se andiamo ad analizzare più attentamente
possiamo accorgerci che l' origine di tutto nasce prima...
allorquando gli stessi amministratori con estrema
insensibilità..avevano dimostrato tutta la loro irresponsabilità
divorando risorse dagli stessi istituti, senza che Consob, governo
italiano, lUnione europea e Banca d’Italia intervenissero con
provvedimenti essenziali.
Oggi il governo decide di far rinascere le quattro banche, per salvaguardare i risparmi dei clienti e i posti di lavoro dei dipendenti, ma soprattutto per evitare la fiducia di tutto un sistema bancario italiano. Nell'opera di salvataggio si è proseguito nella rinascita dividendo una parte malata da quella sana. Per un destino strano ..molti di questi risparmiatori..potrebbero ingiustamente far parte di quella malata! Oggi..poi.. sarebbe molto più difficile per uno Stato ricorrere al salvataggio per via dell'immenso debito pubblico e con le nuove normative europee sarebbe di sicuro impossibile. Ma quello che ancora si attende è un rivalersi su quegli spudorati amministratori che.. oltre che disonesti..si sono dimostrati maldestri ed incapaci.
Mentre Matteo Renzi persevera col suo giochetto del PIL ..nonostante l'evidenza di una crisi strisciante, pensando che la consueta dose di ottimismo possa rimettere a posto tutto, per i tanti che perderanno i loro risparmi potrà non esservi alcuna possibilità di pagare alcuna tassa prevista nella sua nuova legge di Stabilità... Sentendolo difendere in modo sempre più ottimistico il suo operato, persino i poveri truffati dalle banche sarebbero portati a credere che tutto andrà a posto...anzi sempre meglio.. malgrado l'evidenza di scandali simili che, in mancanza totale di una prevenzione, potrebbero ripetersi di continuo.
Nessun commento:
Posta un commento