21 dic 2015

..Banche: Davvero una porcata..

di vincenzo cacopardo

Davvero una porcata a danno dei tranquilli pensionati di provincia quella che ha colpito il loro investimento in obbligazioni attraverso le quattro banche oggi salvate da un decreto. Nè la Consob..(Autorità che vigila sui mercati)...nè BankItalia.. (che vigila sugli Istituti) hanno saputo vegliare e porre argine in modo preventivo.

Le ispezioni della Vigilanza di Palazzo Koch sarebbero state sufficienti a modificare il contesto del rendimento di quelle obbligazioni..se si fosse osservato che il rischio era quello di perdere oltre la metà del capitale. Sappiamo invece che i risparmiatori hanno perso tutto perché le nuove regole del bail-in (ossia il salvataggio interno delle banche) hanno abbattuto ogni valore delle obbligazioni.

Ma..a parer di tanti.. i governi succeduti fino ad oggi..hanno le loro precise responsabilità! Il governo attuale, sembra essersi sempre preoccupato più del debito..che di certe banche italiane. E' mancata una vera vigilanza e molte responsabilità andrebbero ricercate a monte più che a valle. Sono venute meno le indispensabili ispezioni che avrebbero fatto emergere casi di mala gestione nelle quattro banche malsane. Nel paese dei suggestivi incidenti e delle anomalie come il nostro... tutto sembra possibile! Adesso il governo afferma di lavorare in proposito per risolvere il problema facendo fronte alla indignazione. Ma come ormai già comprovato.. in questo Paese si arriva costantemente in ritardo e pare che ogni volta ci voglia il morto per poter procedere.

Sappiamo che il caso era già esploso il 22 novembre scorso quando, per la prima volta in Italia, i risparmiatori di quattro banche (Etruria, Marche, Chieti e Ferrara) hanno perso i loro soldi in conseguenza di un decreto del governo. Ma se andiamo ad analizzare più attentamente possiamo accorgerci che l' origine di tutto nasce prima... allorquando gli stessi amministratori con estrema insensibilità..avevano dimostrato tutta la loro irresponsabilità divorando risorse dagli stessi istituti, senza che Consob, governo italiano, lUnione europea e Banca d’Italia intervenissero con provvedimenti essenziali.

Oggi il governo decide di far rinascere le quattro banche, per salvaguardare i risparmi dei clienti e i posti di lavoro dei dipendenti, ma soprattutto per evitare la fiducia di tutto un sistema bancario italiano. Nell'opera di salvataggio si è proseguito nella rinascita dividendo una parte malata da quella sana. Per un destino strano ..molti di questi risparmiatori..potrebbero ingiustamente far parte di quella malata! Oggi..poi.. sarebbe molto più difficile per uno Stato ricorrere al salvataggio per via dell'immenso debito pubblico e con le nuove normative europee sarebbe di sicuro impossibile. Ma quello che ancora si attende è un rivalersi su quegli spudorati amministratori che.. oltre che disonesti..si sono dimostrati maldestri ed incapaci.

Mentre Matteo Renzi persevera col suo giochetto del PIL ..nonostante l'evidenza di una crisi strisciante, pensando che la consueta dose di ottimismo possa rimettere a posto tutto, per i tanti che perderanno i loro risparmi potrà non esservi alcuna possibilità di pagare alcuna tassa prevista nella sua nuova legge di Stabilità... Sentendolo difendere in modo sempre più ottimistico il suo operato, persino i poveri truffati dalle banche sarebbero portati a credere che tutto andrà a posto...anzi sempre meglio.. malgrado l'evidenza di scandali simili che, in mancanza totale di una prevenzione, potrebbero ripetersi di continuo.

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