di vincenzo cacopardo
L'esortazione di chi ancora non pecepisce il processo di un sistema stracolmo di anomalie..anteponendovi solo vecche ideologie.
Se
Berlusconi ritiene che non siamo più in una democrazia ..e che il governo
non è legittimo poichè non è stato votato dagli italiani ..che Renzi
stesso rappresenta quasi un intruso in un quadro politico non più
equilibrato dai contrappesi giusti..è bene che reagisca in modo
diverso..cioè: Cambi completamente la sua procedura politica di
contrapposizione ad una sinistra e si muova per combattere una lotta
contro il sistema.
Sempre
ammesso che il Cavaliere ed il suo Partito ( ormai giudicati
politicamente dai cittadini ) possa avere ancora un successo..dato
anche il peso dell'età del suo leader ..dovrebbe quantomeno muoversi in un modo
ben diverso .. abbandonando una ideologia di destra vecchia e
non più utile a contrastare una sinistra che di sinistra non dimostra ormai di avere nulla..Sfoderando le armi contro un sistema che lui stesso reputa
non più democratico.. con una governabilità illegittima costruita
sul perdurare di un processo assoluto determinato dall'alto di cui lui stesso nel passato ha usufruito.
In
caso contrario.. non avrebbe nemmeno senso il suo meravigliarsi di una
mancanza di democrazia da tempo ormai evidente alla gran
parte di cittadini che non vanno più al voto. Forse il cavaliere
pensava che Renzi restasse immobile dopo le oltre trenta fumate
bianche per i componenti della Consulta? Pensava forse che il
determinismo sfrontato di un simile premier.. capo di un governo e con
in mano la segreteria del Partito di maggioranza.. avrebbe
sopportato il lungo braccio di ferro senza trovare una soluzione
diversa? Possibile che Berlusconi, figura da tempo vissuta nel quadro
della politica nazionale, non abbia ancora intuito che in politica
certi fragili ed inopportuni patti alla "nazareno" non possono avere capacità di
sostenere il percorso di una politica impastata di compromessi che
marcia dritta verso un percorso ormai sommerso di anomalie?
Se
il cavaliere si rammarica della cattiva conduzione di un governo
anomalo e intende rinnovare il sistema politico istituzionale deve
anteporre ciò ad ogni sua azione di Partito, muovendosi con un concetto diverso e separato da una definizione
ideologia liberale di destra, poiché il principale compito di oggi,
prima di assumere certe posizioni, è proprio quello di combattere
una lotta per la ristrutturazione di un sistema che fa acqua da tutte
le parti: Le anomalie esistenti sottolineate dall'anziano leader
non sono altro che l'insieme di una politica del passato a cui lui
stesso ha partecipato.
L'esortazione...
“Centrodestra
avanti!” appare superflua oltre che inutile.. dato che risulta evidente che certe posizioni,
anche se in modo subdolo, sono state colte e messe in atto dallo stesso Renzi.. che non
opera certamente per una politica di sinistra in favore dei
più disagiati. Anche
se un domani dovesse andare al governo un qualunque centrodestra ( oggi più confuso che coeso) non vi sarebbe differenza poichè i conflitti ed i
compromessi sono ormai incancreniti nella zavorra di un sistema stracolmo di anomalie.
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