di vincenzo cacopardo
Sembrano
siano iniziate le grandi manovre in vista delle elezioni comunali del
2017. Indovinate chi vi è in prima fila: Leoluca Orlando: Alla
faccia dell'innovazione e delle figure nuove!..Ma dico certi personaggi..non si stancano mai di imporre questa loro immagine ormai desuetà?
Pare
che ancora una volta vedremo
,
Leoluca Orlando in prima linea. Se non vi saranno, al contrario,
clamorose sorprese, quindi, il capoluogo sarà chiamato a rinnovare
sindaco e consiglio in primavera, mentre per la Regione se ne parlerà
ad autunno del 2017.
Nientemeno, secondo quanto riportato da giornali locali, si parla di
trattative in corso per Orlando per l'ennesima poltrona di piazza
Pretoria.Un
processo che dovrebbe intensificarsi l'anno prossimo e nel 2017: Da
lì vi sarà tempo un anno e mezzo perchè i palermitani decidano.
Al
di là della figura di Orlando..sulla quale non mi permetto di commentare e che
sembra non stancare i palermitani, quello che non si può comprendere
è il fatto della riproposizione continua degli stessi personaggi in
un momento storico in cui la stessa Sicilia è in cerca di una vera
metamorfosi sociale che parta oltre che dalle idee, anche dal
cambiamento stesso delle figure.
Ancora
si parla di orlandiani o crocettiani
..quando la nostra terra dovrebbe vedere nuovi personaggi che
incoraggino un cambiamento che parta dai valori stessi di questa
terra e non dal vecchio sistema politico incacrenito sulle posizioni
legate al vecchio sistema. L'idea stessa che questi navigati
personaggi già inseriti nelle istituzioni lavorino per una loro
ripetuta candidatura un anno e mezzo prima, anziché provvedere alla
efficienza dell'attuale... che manca di una vera organizzazione in
favore dei servizi delle amministrazioni, già di per sé dovrebbe
porre dubbi ed interrogazioni agli stessi cittadini che vivono e
lavorano in questa terra.
La
città di Palermo ..come la Sicilia tutta..meriterrebbe molto di più!
Attendono da tempo di portare avanti programmi più congeniti e studiati e non l'anacronistico impegno personale verso una futura
candidatura a sindaco od a presidente della regione. In questo
momento stesso le città e tutto il territorio siciliano chiamano
aiuto, poiché il disinteresse governativo e l'infruttuoso sostegno
politico locale sembrano lavorare a solo scopo personale per mettere
a segno solo posti di potere e di governo. Se per costoro.. il sogno
è solo quello di vincere future comunali o
lanciare le volate per le future regionali, si percepisce bene la
mancanza di una vera sensibilità politica nei confronti degli stessi
cittadini.
.Meditiamo!
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