8 dic 2015

Francia: un voto polivalente dettato dalla paura!

di vincenzo cacopardo

Non si illudano Berlusconi e Salvini per questo successo..tra l'altro aspettato.. del Front National in Francia: Un voto che racchiude una protesta più che una visione ideologica di una Destra: Un popolo che per paura e per l'insuccesso di una sistema che non convince..vota un Partito condotto da una Signora che reclama una politica più muscolosa e decisa, ma anche distinta!.. Che vi siano parecchi consensi in quella direzione che poco hanno a che fare con una Destra.. è certo!

Quel socialismo moderno condotto dalla politica di un'Europa che accorpa un consenso solo per mancanza di alternative più valide ..non sembra più forte come prima e l'avanzamento del contrapposto partito di Destra potrà avere un'esplosione breve in quanto reattiva e suscettibile al momento storico che ci vede in balia di un terrorismo che destabilizza la società occidentale. Ma non vi è dubbio che a ciò dobbiamo aggiungere l'insoddisfazione, (sebbene smorzata dagli efferati avvenimenti) verso una società che procede in processi iniqui che non possono che far aumentare la forza di una gran parte della società antisistemica e di rottura verso i processi vecchi di un modo di far politica insoddisfacente ed antifunzionale oltre che poco democratico. Processi politici che... non a caso... ci hanno portato al punto in cui siamo!

La lettura approssimativa di Berlusconi su “un vento che in Europa sta cambiando”, non è avveduta, rimane debole.. e dimostra anche la monotona uniformità sulla quale procede questo scontro di contrapposizioni costruito su ideologie stantie e poco utili..sulle quali si crede ancora di poter far forza. Sembra che il poderoso numero di consensi verso il Mov 5Stelle non abbia ancora aperto le menti di tanti politici come Berlusconi e Renzi che pongono ancora la loro figura al centro della politica, non dimostrando una vera innovazione verso il cambiamento.

L'esaltazione di Salvini.. supportata da questa vittoria della bionda Le Pen.. spinge il leader della Lega.. alla solita e monotona critica contro l'aumento dell'immigrazione..in favore di una legittima difesa..ed a sottolineare in modo alquanto cinico l'importanza di porre meno regole idiote da parte di un'Europa troppo permissiva sui fondamentali principi di convivenza.

L'imperterrito Berlusconi..infine..nonostante un passato politico turbolento, pare ancora intenzionato a prendere in mano la situazione ed a lenire i malumori emersi negli ultimi giorni..e lo fa nominando ancora figure che appartengono ad un passato politico che invero andrebbe cancellato. Dopo l'insuccesso dei socialisti in Francia..si pensa subito e solo alle alleanze.. dimenticando ogni principio verso i programmi: Di già Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia, pensano di poter avere tutte le carte in regola per vincere le elezioni amministrative della prossima primavera e quelle politiche del 2018. Questa politica sembra guardare in lungimiranza solo l' interesse personale di Partito.. non avendo idee programmatiche diverse e di più interesse per il Paese!


In questo fermento post voto francese ...una cosa sembra certa: Il voto francese è di sicuro un voto dettato dalla paura ..è un voto polivalente..mentre la vittoria del Front National è il raccolto di una chiara crisi organica del socialismo europeo, ma è anche un voto antisistema.

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