di vincenzo cacopardo
Ci
voleva la parlantina fuori luogo di Matteo Salvini per offrire maggiore
visibilità al sindaco d'Italia Premier che, data la sua innata
furbizia, non perde occasione per trarre da questi attacchi, ulteriori opportunità a suo vantaggio.
Pronta
e scontata la risposta resa durante la registrazione del sistemico
salotto dell'immortale Vespa: "La strumentalizzazione
politica di queste ore mi fa davvero tristezza", c'e' un limite
che e' il confine del rispetto umano e quando si esce da quel limite
si entra nell'odio". E non
gli si può certo dar torto dato l'inopportuno frasario usato da
Salvini che definisce Renzi un “infame e responsabile
della morte del pensionato truffato dalle banche”.
Al
di là di una frase detta in un momento poco adatto.. anche nel
rispetto di chi ha perso la vita.. Il leader della Lega, che ormai da
tempo avanza nei consensi, con queste inopportune frasi, può fare
solo torto al suo successo, poiché sembra chiaro che simili
affermazioni verbali tanto generiche..quanto inappropriate, non possono
che rendere vantaggio al suo avversario politico.
Nella
registrazione della puntata odierna di Porta
a Porta il
presidente del Consiglio difende a spada tratta il decreto legge
varato dal governo sulle banche...ritenendo che al contrario non ci
sarebbe potuta essere alcuna possibilità di salvezza."Intanto
mettiamo al riparo il sistema bancario perché se parte il panico non
andiamo da nessuna parte. Se qualcuno pensa a qualche voto in più
speculando sulla morte, sappia che su questo terreno non risponderò.
C'è un attacco al governo al quale non risponderò. La
strumentalizzazione politica di queste ore mi fa davvero tristezza".
..Una
risposta decisamente e stupidamente agevolata da un..poco scaltro.. Salvini!
Con
la solita furbizia verbale, il premier, riesce a togliersi da ogni
difficoltà sproliquiando su ciò che farà sempre dopo..cercando di
evitare le responsabilità dovute alla mancanza di atti preventivi e
di vigilanza che il governo..(sempre super attivo come lui afferma di
continuo).. avrebbe potuto già studiare da tempo. Evitando
naturalmente il fatto che.. chi governa.. non può che presagire
tali conseguenze...E da lì la solita filastrocca del “vorrei” e
del “faremo”:
"Ci
sono troppi cda, troppi direttori generali e troppi consulenti. Le
banche vanno accorpate e lo faremo a partire dalle banche di credito
cooperativo.
E' arrivato il momento di dire che ci sono stati troppi che hanno
giocato a fare i piccoli banchieri.
Bisognerebbe
che Salvini si rendesse conto che sono altri gli argomenti sui quali
sfidare il suo avversario politico: (Estrema semplificazione..fretta
e mancanza totale di studi preventivi.)... e non le stupide ed
inconcludenti offese che torneranno sempre indietro a vantaggio di un
Premier saccente e ciarlatano.
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