16 dic 2015

Salvini rende forza al premier ciarlatano

di vincenzo cacopardo
Ci voleva la parlantina fuori luogo di Matteo Salvini per offrire maggiore visibilità al sindaco d'Italia Premier che, data la sua innata furbizia, non perde occasione per trarre da questi attacchi, ulteriori opportunità a suo vantaggio.

Pronta e scontata la risposta resa durante la registrazione del sistemico salotto dell'immortale Vespa: "La strumentalizzazione politica di queste ore mi fa davvero tristezza", c'e' un limite che e' il confine del rispetto umano e quando si esce da quel limite si entra nell'odio". E non gli si può certo dar torto dato l'inopportuno frasario usato da Salvini che definisce Renzi un “infame e responsabile della morte del pensionato truffato dalle banche”.

Al di là di una frase detta in un momento poco adatto.. anche nel rispetto di chi ha perso la vita.. Il leader della Lega, che ormai da tempo avanza nei consensi, con queste inopportune frasi, può fare solo torto al suo successo, poiché sembra chiaro che simili affermazioni verbali tanto generiche..quanto inappropriate, non possono che rendere vantaggio al suo avversario politico.

Nella registrazione della puntata odierna di Porta a Porta il presidente del Consiglio difende a spada tratta il decreto legge varato dal governo sulle banche...ritenendo che al contrario non ci sarebbe potuta essere alcuna possibilità di salvezza."Intanto mettiamo al riparo il sistema bancario perché se parte il panico non andiamo da nessuna parte. Se qualcuno pensa a qualche voto in più speculando sulla morte, sappia che su questo terreno non risponderò. C'è un attacco al governo al quale non risponderò. La strumentalizzazione politica di queste ore mi fa davvero tristezza".

..Una risposta decisamente e stupidamente agevolata da un..poco scaltro.. Salvini!

Con la solita furbizia verbale, il premier, riesce a togliersi da ogni difficoltà sproliquiando su ciò che farà sempre dopo..cercando di evitare le responsabilità dovute alla mancanza di atti preventivi e di vigilanza che il governo..(sempre super attivo come lui afferma di continuo).. avrebbe potuto già studiare da tempo. Evitando naturalmente il fatto che.. chi governa.. non può che presagire tali conseguenze...E da lì la solita filastrocca del “vorrei” e del “faremo”: "Ci sono troppi cda, troppi direttori generali e troppi consulenti. Le banche vanno accorpate e lo faremo a partire dalle banche di credito cooperativo. E' arrivato il momento di dire che ci sono stati troppi che hanno giocato a fare i piccoli banchieri.

Bisognerebbe che Salvini si rendesse conto che sono altri gli argomenti sui quali sfidare il suo avversario politico: (Estrema semplificazione..fretta e mancanza totale di studi preventivi.)... e non le stupide ed inconcludenti offese che torneranno sempre indietro a vantaggio di un Premier saccente e ciarlatano.













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