Si
può mai dare torto a Roberto Vecchioni che nel suo intervento
all’Università
di Palermo nell’aula magna della facoltà di Ingegneria offende la
Sicilia definendola come un' isola di merda?
Al
di là del fatto che non è proprio l'isola alla quale dover imputare
il termine dispregiativo.. ma ai suoi abitanti che, avendo avuto in dono una
terra tanto bella non l'hanno mai saputa mantenere non agevolando il suo
naturale splendore....Pur non condividendo il termine usato da
Vecchioni ..la definizione in dispregio ci sta tutta..poichè resta
evidente a tutti l' indecenza nella quale sembra esser condannata.
"In
tutti i posti - ha detto Vecchioni - ci sono tre file di
macchine in mezzo alla strada e si deve passare con una fatica
tremenda, è inutile mascherarsi dietro il fatto che hai il mare più
bello del mondo e che hai questo e quello, non basta. "La
filosofia e la poesia antiche hanno insegnato cos’è la bellezza e
la verità, la non paura degli altri, in Sicilia - ha aggiunto
-questo non c’è, c’è tutto il contrario. E mi sono chiesto
prima di arrivare qui, se dovevo dirle queste cose a voi ragazzi:
Perché non gl’invento una sviolinata? Come siete bravi, avete
inventato la Magna Grecia?
Il
famoso cantautore ha anche dichiarato che non ama una Sicilia che non
si difende e che rovina la sua intelligenza e la sua cultura .. concludendo il suo discorso con una nota forte “Mi dà un fastidio
tremendo che la Sicilia non sia all’altezza di se stessa".
Difficile
potergli dar torto..visto lo stato preoccupante di un'isola alla
quale non mancherebbe nulla per le immense qualità naturali che
riflette, se non fosse che non è mai stata governata con sapienza e lungimiranza. La politica non ha saputo offrire progetti ed idee
più congeniali.. ed in tanti decenni si è visto il cammino sterile
delle sue istituzioni sottomesse a priorità differenti da quelle più indispensabili e naturali..a volte solo per scopi personali inverosimili. Manca un progetto serio
per la Sicilia..come ne manca uno per il Mezzogiorno..tra
l'altro da tempo abbandonato dall'attenzione di un governo che si
esprime prevalentemente in favore di un Nord più industrializzato.
Vecchioni
sembra aver ragione sebbene l' indirizzo alla critica non sia perfettamente esatto poichè dovrebbe essere rivolto a chi fin'ora l'ha governata ...Per dirla con una metafora che già allora ripeteva il
mio genitore: "u presepe è beddu ..i pasturi un serbunu!"
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