TANTE "FARAONICHE" PROMESSE..
di vincenzo cacopardoFaraone spalanca le porte ad exforzisti ed Udc di vecchia generazione per dimostrare la disponibilità all'apertura del suo Partito e sottolineando..in tal modo la voglia di cambiamento...Alla faccia della rottamazione!
Si ripete.. come lo scorso anno.. la Kermesse messa sù da Davide Faraone sottosegretario all'Istruzione..con le solite comunicazioni di matrice Renziana. Sulla critica del segretario Raciti che lo invita a non correre da solo, Faraone risponde con un video del ciclista Marco Pantani che rimonta man mano i suoi compagni e la solita cantilena tendente ad incantare sul gioco di squadra.. "il momento in cui lasci la squadra che ti ha accompagnato per operare la tua rimonta.. non vuol dire aspettare i compagni!.. Insomma... una metafora di comodo che tanto piace agli ascoltatori delle inconsuete e scopiazzate Leopolde.Perchè poi definirla Leopolda (nome dalla prima stazione ferroviaria della città di Firenze) ...quando, trattandosi della Sicilia e proprio di Palermo.. si dovrebbe chiamarla Giulio Cesare...Notarbartolo o forse Lolli...Almeno un pò di fantasia!
Faraone sottolinea il suo pensiero aggiungendo che"Renzi senza la comunità non sarebbe un leader...lo stesso accade qui in Sicilia”.. Una risposta secca indirizzata al segretario regionale democratico Fausto Raciti. Il sottosegretario dal palco annuncia anche le primarie per la corsa alla presidenza della Regione Siciliana. Il suo riferimento per la politica regionale è quello ispirato dalla politica nazionale dello stesso governo a cui appartiene, poiché a sua detta l'attuale modello regionale pare non funzionare affatto. “Questo modello non funziona, noi a livello nazionale l’abbiamo cancellato. Per questo dobbiamo costruire”.
Tira persino in ballo il Movimento 5Stelle additandolo...addirittura.. come partito della conservazione e ringrazia la presenza del sottosegretario Lotti per poi seguire l'ennesima sfilza di proposte per far credere di far crescere la politica in Sicilia. “In questi tre giorni cercheremo di far vivere un’idea diversa di Sicilia – ha aggiunto -,individuando un percorso per mettere sottosopra l’isola”. In Sicilia l’elemento della rottamazione dobbiamo elevarlo all’ennesima potenza. Abbiamo bisogno di un cambiamento radicale”.Ci sono voluti due anni di governo e due Leopolde per far comprendere a Faraone di come in Sicilia la politica di Crocetta non funziona...Alla faccia dell'intuizione e della ricerca del suo futuro! la Leopolda serve a preparare il futuro– aggiunge Faraone -. Rispetto alle scadenze elettorali saremo pronti per dei cambiamenti strutturali.
Se quello Nazionale è apparso come uno dei più grandi teatrini della politica..carico di opportunismo.. inventato dal premier e la sua fedele Boschi, questa Leopolda regionale.. con la pretesa di divenire persino “Faraonica”..fa ancora più pensare, poiché fino ad oggi.. proprio per la Sicilia il governo non ha promosso alcunchè..e questi risvegli.. guarda caso..si riscontrano quando Renzi è sempre più in difficoltà.
Nel suo intervento alla Leopolda sicula... Faraone parla di rottamazione senza accorgersi che a livello nazionale nessuna rottamazione è mai veramente avvenuta. Con la caratteristica impronta renziana continua a vendere fumo con l'uso di una comunicazione smentita fino ad oggi proprio sui fatti e con la realtà di un territorio ormai abbandonato da un governo sui principali interventi di natura infrastrutturale. Faraone spalanca le porte ad exforzisti ed Udc di vecchia generazione per dimostrare la disponibilità all'apertura del suo Partito e sottolineando..in tal modo la voglia di cambiamento...Alla faccia della rottamazione!
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