Vincono
il mov 5 Stelle e l'astensione..
di vincenzo cacopardo
A
Roma trionfa la Raggi, ma a Torino fa di più l'Appendino che ribalta
totalmente il risultato del primo turno. A Milano prevale di poco una
stentata sinistra che porta Sala al comando di Palazzo Marino, mentre
Bologna si conferma di sinistra con Merola e a Napoli...malgrado
l'accentuato astensionismo.. si afferma il solitario sindaco uscente
DeMagistris. Ma è di sicuro il risultato ottenuto dal Movimento 5
stelle a risultare sorprendente! Un risultato che condanna un sindaco
bravo e retto come Fassino e che suona come una chiarissima risposta
alla politica del PD renziano.
Nel
dato di affluenza definitivo rimane eclatante lo scarto a Napoli tra
il 54,12 del primo turno e il 35,97 di ieri. Più equilibrata la
situazione a Torino dove l'affluenza segnava soltanto tre punti in
meno rispetto al primo turno dal 57,17 al 54,41. Simile decrescita a
Milano con il 51,80 contro il 54,65 precedente. A Roma lo scarto tra
il primo ed il secondo turno si allarga: meno 7 punti dal 57,02 al
50,19 di ieri. A Bologna dal 59,65 del primo turno si scende al
53,15.
Si
parla poco dell'astensione poiché in un secondo turno di
amministrative si tende a prendere meno in considerazione. Ma questa
astensione significa tanto! L'astensione è di sicuro una rinuncia e
quindi un'assenza..una voluta mancata partecipazione..ma soprattutto
un rifiuto e quindi un chiarissimo segnale di protesta.
In questo quadro come si fa a non dare una lettura più attenta ad un
percorso di pensiero che pare aver preso il sopravvento.
“Quadro
articolato, perdiamo contro il M5S ma battiamo le destre"
Questa la dichiarazione che in modo alquanto inconcludente
persiste in seno al Partito di maggioranza. Un Partito che incalza
su una visione ormai lontana dalla realtà. Poco può infatti
importare se si perde un po' da qua ed un pò meno da là... Malgrado
l'enorme astensionismo..l'espressione di un consenso nel Paese Italia
appare cambiato! E' mutato il modo di pensare e continuerà
..malgrado tutto..a modificarsi nel tempo l'ideazione verso una
politica moderna: Ci si sta rendendo conto che la lotta politica del
futuro non può più basarsi su una vecchia ideologia antitetica
destra–sinistra, ma su una contrapposizione politica
"antisistemica" avversa a quella "sistemica"...ad
un modo differente di approcciarsi alla politica! Il chè potrebbe
voler dire rompere il granitico muro di una concezione politica
appartenente ancora al passato attraverso la forza di una
innovazione mentale che protegga i principi stessi di una moderna
democrazia...Se questo avverrà ..si potrà anche ringraziare il Movimento ideato da Grillo e Casaleggio!
L'ormai
debole Partito di Berlusconi appare disperso nelle nebbie di un
passato.. e le altre forze politiche restanti difficilmente potranno
ottenere un miglioramento nei consensi. Se
da un lato il tetragono Partito del giovane sindaco d'Italia Matteo
Renzi procede con ostinata determinazione verso riforme che in
qualche modo sostengono un vecchio sistema ricco di anomalie che pare
far acqua da tutte le parti, da un altro lato, un Movimento più
vicino alle esigenze di una gran parte dei cittadini penalizzati da
questo incedere, si muove al ritmo di un affascinante politica
antisistemica di rottura.
Non
v'è dubbio che tutt'ora non si intravedono strade certe e sicure
nella trappola riformista in cui sembra volerci rinchiudere l'attuale
governo che ha sbarrato il passo al valore supremo di una società
più democraticamente corretta. Ma arriverà comunque quel momento in
cui in tanti potranno meglio comprendere l'importanza e la necessità
di una politica più utile e funzionale per il futuro sviluppo.
Queste elezioni benchè in un ambito amministrativo, hanno segnato un
passo importante..al di là di ogni capacità da parte dei nuovi
eletti!
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