16 giu 2016

5 Stelle..un Movimento che marcia dritto verso la vittoria



Renzi: Un leader che ha mancato l'importante appuntamento con la storia...
di vincenzo cacopardo

Se Renzi ..attraverso il ddl Boschi si batte nel sogno di un anomalo sistema presidenziale..quanto mai sgrammaticato sul piano istituzionale, vi è chi rincorre ,come massimo D'Alema, l'obiettivo di riunire tutti i pezzi della sinistra, partendo dalle varie anime della minoranza dem, approfittando del voto delle amministrative e sostenendo apertamente un consenso a Virginia Raggi. Da un'altra parte dopo l'intervento al cuore sostenuto egregiamente, si continua a discutere del Cavaliere Berlusconi come di un leader che continuerà la sua marcia..visto sempre come unico, inimitabile ed insostituibile.

Una politica che pare ripetersi tirando fuori ancora figure che, seppur preparate, come D'Alema, hanno fatto il loro tempo...E' chiaro che con questa tendenza..non potrà che essere il Movimento di Grillo... nell'immediato... il vero dominatore e se si dovessero tenere prima le elezioni politiche.. ne uscirebbe come il vincitore assoluto. Il dubbio, l'abbiamo scritto più volte, è quello di non percepire ancora bene le capacità governative delle figure di questo Movimento ancora giovane e non del tutto affidabile agli occhi di tanti. Un Movimento che definisce le sue figure in modo fin troppo discutibile ponendole poi al vertice di responsabilità troppo delicate ed impegnative. Ma al di là di ciò ci sembra giusto puntualizzare che questo Movimento rappresenta oggi una rottura di un sistema politico che in realtà non ha saputo governare con efficienza e rettitudine.

Le stime sul voto....danno un Movimento 5Stelle in considerevole aumento rispetto ad un PD che va perdendosi giorno per giorno in questioni interne sempre più complicate, in continui scandali e persino episodi di corruzione.. aggravati dai risvolti di una politica governativa risoluta e pragmatica che non sembra più incantare i tanti cittadini condannati ai sacrifici. Infine.. le continue ipocrite comunicazioni del protervo premier. Sembra dunque chiaro che questo Movimento.. più vicino alle esigenze di una gran parte della società penalizzata da questo incedere, si muove al ritmo di un affascinante politica antisistemica di rottura verso la quale gli stessi cittadini si sentono attirati con la speranza di un rinnovamento sociale più equo. Un movimento che, nel bene e nel male, malgrado sembra non sempre spingere verso proposte e programmi validi o.. comunque.. persuasivi...apre il campo a auspici di cambiamento differenti da quelli proposti dal premier Renzi.

Se un domani il Movimento riuscisse a riformare questioni delicate come quella sulla regolamentazione dei Partiti e la opportuna differenziazione dei ruoli..si potrebbe anche immaginare di vedere qualche utile risultato. Ma se anche non riuscissero a compiere ciò..si sarà comunque rotto questo muro che oggi pone ostacolo ad un cambiamento più consono ed utile per il nostro Paese..lasciando successivamente il passo ad altre nuove forze politiche di innovazione più mature e forse anche più capaci di saper governare in modo più efficiente.

La fase più difficile pare essere proprio quella della caduta di questo muro che pone argine bloccando l'ingresso di nuovo pensiero e nuove idee proposte oggi da tanti piccoli partiti isolati. Se restiamo altrimenti bloccati sul fatto che l'unico Movimento che attualmente può creare questa rottura col vecchio sistema non sarà mai capace di governare..non facciamo che precludere una strada che nel futuro potrebbe proporsi con maggior innovazione. Ogni cambiamento va affrontato col dovuto rispetto! Arriverà comunque quel momento in cui in tanti potranno meglio comprendere l'importanza e la necessità di una politica più utile e funzionale per il futuro sviluppo. Potrà essere un'occasione storica..ed è proprio questa la ragione per la quale sarebbe opportuno condividere l'opera di sfondamento del Movimento 5S solo come un'opportunità di un utile apertura.

Potrebbe apparire retorica, ma credo che l’opera del Movimento 5 Stelle debba essere vista solo in un’ottica innovativa per una svolta. Naturalmente una visione che desta paura perché qualsiasi mutamento pone dubbi e perplessità soprattutto quando si rischia di poter provocare danni assai maggiori in una società. A tal proposito… penso che, in questa prima fase, lo sfondamento di un sistema politico malato come il nostro, potrebbe risvegliare (come del resto in parte ha già fatto) le coscienze ed il modo di agire di una vecchia Repubblica rimasta assonnata per un lungo periodo

Per adesso la vera battaglia che si dovrebbe operare è quella di accompagnare l’ingresso evitando la dispersione delle forze che dovrebbero unite contrastare i principi di un bipartitismo di chiusura definitiva (vedasi riforma elettorale e costituzionale). Il rischio alternativo è quello di un attacco sconclusionato del grande Movimento alle irriducibili mura di un pensiero politico ormai bloccato…un attacco non risolutivo che potrebbe comprometterne definitivamente ogni altro successivo.



Il cammino di Renzi, malgrado le promesse di un vero cambiamento, si è mostrato errato sin dalle sue prime proposte e nel tempo non ha mai convinto. Non convincono più le promesse sui bonus, non convince più la sua comunicazione, non convincono di certo i suoi voltafaccia. Renzi sarà ricordato come quella figura che ha mancato l'importante appuntamento con la storia..Come colui che avrebbe avuto una delle più grandi occasioni per il cambiamento, ma che non ha osato affrontarlo con giusta umiltà nel senso più autentico ed in favore del suo Paese. Un politico opportunista che ha seguito la strada di quella Comunità europea che non è certo quella che gli stessi padri fondatori avrebbero voluto.... Faremmo bene a ricordarli: Konrad Adenauer, Joseph Bech, Johan Willem Beyen, Winston Churchill, Alcide De Gasperi, Walter Hallstein, Sicco Mansholt, Jean Monnet, Robert Schuman, Paul Henri Spaak, Altiero Spinelli.   

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