28 giu 2016

Europa: la paura di uscire..il dubbio di esservi entrati senza una logica sensata.


di vincenzo cacopardo
In tanti oggi restano basiti dal risultato del brexit gridando ai pericoli nascosti da una uscita da una Unione Europea. Bisogna però domandarsi quali vere ragioni abbiano spinto il pensiero dei tanti cittadini del regno Unito che non si sentono parte di una simile Unione. Si urla al pericolo dilagante di un effetto domino che possa ripercuotersi negli altri Paesi più deboli e che in realtà non sembrano ricevere un aiuto utile da parte di una Europa che rimane spesso asettica ed insensibile in alcune decisioni di strategia economica..che nulla hanno a che fare con quella reale.

Ma per quale ragione si incute tale paura ..perchè mai si esaspera una uscita dall'Europa in modo così eccessivo? Eppure è ormai evidente come l'ingresso nell'euro abbia ingiustamente svalutato la nostra moneta, come è indiscusso il fatto che il nostro Paese avrebbe dovuto preventivamente bloccare quel pesante divario esistente con le regioni del sud..Col tempo.. è anche continuata a mancare una politica europea capace di mettere mano alle soluzioni più importanti inerenti le differenze socio culturali dei Paesi uniti. E' mancata un'utile diversificazione delle problematiche territoriali..è mancata una linea per la sicurezza ed una visione più completa e complementare di uno sviluppo in comune.

La politica vi ha messo la sua!...Quando nel passato si costruirono le basi per un'Europa.. i sistemi politici degli Stati membri seguivano per lo più la via del proporzionale, dopo circa sessant'anni i sistemi si sono trasformati quasi tutti in maggioritari e lo stesso parlamento Europeo insiste su una politica innestata su due grandi partiti (popolari-socialisti). Una interpretazione politica limitata..divisoria e restrittiva..una visione settaria.. .. tendente a spaccare e non costruire in modo politico una difficile unione di culture..Un modo di procedere forse..spedito..ma non qualitativamente efficace e sicuramente suscettibile a continue reazioni ampiamente dimostrate dal moltiplicarsi dei movimenti populisti.....Questi sono i moderni sistemi che oggi si vogliono e che.. in certo modo.. non potranno mai aiutare lo sviluppo geopolitico di una Europa che non la si vorrebbe contrastare, ma che non manca occasioni per farsi odiare.


E' chiaro che nel caso della nostra Nazione..il Paese rimane con le spalle a muro ed opti, suo malgrado, per una sua permanenza in Europa..Il tutto si è ormai trasformato in un chiaro ricatto! La circostanza è resa più forte dal fatto che, a differenza che per il regno Britannico, vi è una moneta comune che aumenterebbe i nostri rischi. Intendiamoci...rischi legati ad un aspetto economico tecnico finanziario che non ha nulla a che vedere con la nostra economia reale.. ricca di una particolare qualità. La finanza e la moneta condizionano perchè chi ha il potere economico ha sempre voluto così! Non è neanche difficile pensare che alcuni Stati si augurino che l'Italia possa restare appesa al filo di un debito a vita, poiché la sua genialità... la sua qualità manifatturiera e le sue bellezze.. incutono ancora paura.




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