di vincenzo cacopardo
Quello
del doppio ruolo rimane un difetto di questa strampalata
democrazia!..Un
difetto che in tanti non riescono a avvertire! Il fatto che negli
altri Paesi europei si possa farlo non esclude che possa
essere sbagliato in un Paese come il nostro che vive un difficile
periodo di riforme costituzionali e che proprio per il suo stesso
ordinamento politico istituzionale.. non potrebbe mai dettarsi come metodo per imporre soluzioni semplificate….
Dopo
la mazzata alle elezioni amministrative,
i dem chiedono al premier di lasciare il ruolo all'interno del
partito. Ma pare che l' ostinato Renzi non ci pensi nemmeno..definendo ogni discussione in proposito
“lunare"....E
da qui il solito ritornello esterofilo che nel
resto dell'Europa il capo di un Partito di maggioranza è anche
premier, ribadendo che solo in Italia non è stato così per anni...etc..etc.. Potremmo azzardare che è proprio per questo enorme difetto che oggi
si è facilmente capaci di imporre assurde riforme costituzionali a suon di
maggioranze costituite da ricchi premi e continue fiducie!...Bella
impresa..chiunque ne sarebbe capace...se non fosse che questa si può solo definire una enorme anomalia! Una alterazione grande come una casa messa in evidenza
da tempo da questo Forum.. che in tanti non
vogliono vedere o che non riescono a percepire. In barba a qualunque
principio democratico che soprattutto nell'entourage del governo non
si vuole..di proposito..considerare..
E'
strano che un Partito storico che si definisce ancora tale..
non abbia la sensibilità di percepire l'importanza di insistere in
profondità sull'argomento del doppio ruolo e dei pesanti conflitti
che vi girano intorno..Un Partito rimasto ancora stordito ed appeso alla
comunicazione di un segretario Premier che lo condiziona per mancanza
di personalità capaci di mettere in evidenza questo ignobile
meccanismo che genera contraddizioni e compromessi.
Adesso..
per tanti.. l'attenzione è più spostata verso il referendum
..verso alcune proposte che potrebbero cambiare l'Italicum. Si cerca
in tutti i modi di coinvolgere Forza Italia e Sel in una operazione
di restyling della legge elettorale: Una proposta che preveda
l'abrogazione dei 100 capilista bloccati, le pluricandidature ed un
ballottaggio con liste unite. ..Un cambiamento non
certo di poco conto..rispetto alla perentoria linea condotta in
Parlamento fino a poco tempo fa con la presunzione e l'arroganza fuori da ogni limite! Il chè la dice tutta sull'approssimazione con la quale si è proceduto: perentori ieri sulle loro regole..morbidi e pronti oggi a capovolgerle!
Al
di là della ormai risibile figura offerta da Renzi
e la sua infelice ministra Boschi..quello che oggi rimane di tutto ciò è la
totale confusione ed i continui giochetti di una politica assai più
misera di quella vista nel passato. Non è nemmeno da escludere che, in vista di un successo dei 5 Stelle, si cercherà di fare il possibile per convincere Berlusconi ad un
nuovo patto attraverso inciuci e ricatti politici voluti per fare
apparire un comodo cambiamento che in realtà non esiste. ..La strada di un
Premier sprezzante e restauratore..non può più convincere coloro
che hanno a cuore la democrazia del nostro Paese!
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