Sempre difficile per alcuni..un domani saper accettare alcuni meriti in favore suo e del Movimento a cui appartiene!
di vincenzo cacopardo
Quella
dei Cinque stelle su Roma è una lotta impegnativa sia dal punto di
vista organizzativo che da quello di una lotta contro un sistema che sembra dover resistere ad una prova di cambiamento.. non ancora ben compresa.
Si
dice in proposito che la giunta della Raggi stia perdendo pezzi, ma
non si è davvero certi che si possa parlare di vera e propria
perdita.. quanto al contrario.. di un tentativo di riuscire a dare
una impronta di innovazione attraverso il difficilissimo compito che
da un lato.. vorrebbe far uso di figure che possano fornire esperienza
e dall'altro, quello ancor più difficile, di riuscire a definire le
misure di un cambiamento con principi di trasparenza nuovi. Un
compito, ripeto, assai complesso poiché la capitale non è Torino o
Firenze, ma una metropoli simbolo..che in questi anni è stata
fortemente offesa ed oltraggiata nella sua essenza e nella sua
cultura. Dopo l'abbandono delle due figure chiave della giunta
Raggi: l'assessore al Bilancio Marcello Minenna e il capo di
Gabinetto Carla Raineri (con revoca già prima annunciata dalla
stessa prima cittadina dopo aver incassato il giudizio dell'autorità
anti-corruzione di Raffaele Cantone)..per la Raggi si presentano
altri ostacoli da superare..
Si
entra nel campo delle municipalizzate e si osserva una certa
eccitazione con ulteriori dimissioni ai vertici della società dei
trasporti ATAC con denuncia per mancati stanziamenti e ingerenze
inopportune da parte del Campidoglio nella scelta del personale.
Questo avviene anche per quanto riguarda l'AMA (l'azienda dei
rifiuti) dove si annunciano altri addii ed allontanamenti..
Per
chi ama far uso della politica ponendo tutto ciò come la logica dei
giochini di potere, il termine “ fuggi fuggi” rimane assai
comodo, in realtà era fin troppo chiaro che la entrata a primo cittadino di un
sindaco in forza al Movimento 5 Stelle a capo della Amministrazione
avrebbe concepito tutto ciò.. degenerando in ricatti. Mentre le
opposizioni trovano modo di criticare e colpire senza nemmeno
comprendere le difficoltà sorte in una complessa Amministrazione che
ha vissuto contorni equivoci e decadimento..la Raggi in una riunione
annuncia il dovuto rimpasto affermando di lavorare per la complessa
individuazione delle personalità di rilievo che possano contribuire
al rilancio della città.
Non
è mio preciso interesse difendere l'operato della nuova sindaca..ma è fin
troppo semplice scorgere in tutto questo andazzo una volontà sia
all'interno della stessa Amministrazione (nel passato incancrenita e
posseduta da una mentalità che l'ha ridotta allo status quo)...sia
all'esterno.. in forza di una politica che marcia di continuo
quasi con livore ed invidia nei riguardi della prima cittadina. Una politica che
per principio definisce incompetenti i nuovi arrivati e che nel
passato ha chiaramente dimostrato tutte la propria inettitudine.
Aspetteremo sviluppi..Ma è chiaro che ancor più dei suoi predecessori anche La Raggi avrà bisogno di tempo!
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