23 set 2016

Renzi-Travaglio..un faccia a faccia mal condotto

troppa retorica e meno chiarezza
di vincenzo cacopardo

Quello di ieri.. condotto dalla Gruber.. è stato un duello che ha visto la presentatrice fin troppo predisposta a cedere maggior spazio alla voce di Renzi. In tal modo il Premier ha potuto accavallare una serie di discorsi ricchi di retorica.. non permettendo un più equilibrato confronto con Travaglio. Renzi col suo "fammi parlare, non mi interrompere"...ha preso il via con una interminabile parlantina condita con battutine al veleno: “capisco che sei nervoso” ..che hanno indotto ad altrettante repliche il giornalista. Un faccia a faccia che li avrebbe dovuti vedere in un dialogo meglio organizzato, ma che ha regalato almeno due terzi del tempo a Renzi. ..E così il Premier ha potuto scorazzare con le sue interminabili, ampollose e note oratorie. I temi affrontati: lavoro, referendum costituzionale e legge elettorale.

Malgrado Travaglio abbia messo in evidenza il riscontro con una netta caduta dei posti di lavoro e quindi un flop del suo job's act... i fallimentari progetti economici  sostenuti in forza delle manovre di Draghi che hanno arrecato un enorme aumento del debito pubblico, il Premier è riuscito solo a tirar fuori ragionamenti poco chiari e discutibili... La presentatrice non ha dato tempo di discuterli con maggiore attenzione. Per quanto riguarda la riforma della Costituzione...si è verificata la identica procedura che ha visto straparlare il primo ministro non rendendo merito ad un dialogo più equilibrato e di chiarezza. La premurosa giornalista ha preferito prender lei la parola invece di cederla al giornalista più preparato...quasi infastidita delle battute di un Travaglio che è sembrato penalizzato..poichè non in grado di terminare con logica le proprie interlocuzioni.


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