di vincenzo cacopardo
L'ultimo faccia a faccia tra Donald Trump e Hillary Clinton ha visto attacchi personali e interruzioni , ma..almeno si è anche parlato di vari temi inerenti la politica statunitense: aborto e diritti civili, armi, tasse e lavoro, immigrazione, guerra contro l'Isis e rapporti con la Russia.
Solo
mezzi sguardi e nemmeno una stretta di mano..accecati da una
particolare intolleranza l'uno per l'altra. Nell'auditorium
dell'University of Nevada di Las Vegas: Hillary Clinton e Donald
Trump si prolungano in uno scontro su ogni argomento dove si
intravedono due nette differenti vedute, ma anche un profondo odio
che sfocia dopo una lunga campagna elettorale piena di fango e
veleni.
Si
è parlato dell'offensiva per la riconquista di Mosul...di Putin,
della visione strategico politica dell'aria orientale oggi
infiammata.. di intelligence, militari e civili di Isis ed anche del
possesso di armi. Se Hillary Clinton resta ferma sulle proprie
posizioni riguardo all'aborto volendo far decidere alle donne.. Trump
ha ribadito che il voto rimane truccato
perché
la Clinton non avrebbe potuto concorrere" a causa dello scandalo
delle email mentendo centinaia di volte al popolo.
Naturalmente
non poteva mancare il tema delle molestie
sessuali e
delle gravi accuse rivolte a Trump . Lui si difende dichiarando che
coloro che lo accusano sono state smentite..e che alcune di loro
hanno sempre cercato di notorietà oppure persino pagate dagli stessi
democratici. La Clinton ha ribattuto però ricordando che in pubblico
Trump ha sempre asserito di non aver mai fatto simili cose....... ed
appresso di nuovo la Clinton che ha continuato sottolineando quanto al
suo avversario piace denigrare il sesso femminile...Insomma una serie
di battute velenose che hanno integrato un dibattito che èsembrato
alquanto sterile.
Un
faccia a faccia tra due candidati sui quali potrebbe non esservi da parte
della stessa America una totale stima e considerazione. In ambedue i candidati non si
intravvede in verità una figura capace di portare avanti le
difficoltà e le enormi problematiche soprattutto in ambito
geopolitico. Tra convention, dibattiti e faccia a faccia.. sembra
essere stata una lotta più spettacolare che di impegno e
percettibilità politica..Questi a mio vedere,. sono i limiti della
politica Americana che fondano i loro principi sulla
mitizzazione o la denigrazione delle figure.. e sull'aspetto
spettacolare di quella che al contrario dovrebbe rappresentare la
visione di una cultura politica fondata sull'uguaglianza..sul
principio dei valori e sul rispetto per la propria società.
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