20 ott 2016

CLINTON -TRUMP: la spettacolarità di una politica debole e risibile

di vincenzo cacopardo

L'ultimo faccia a faccia tra Donald Trump e Hillary Clinton ha visto attacchi personali e interruzioni , ma..almeno si è anche parlato di vari temi inerenti la politica statunitense: aborto e diritti civili, armi, tasse e lavoro, immigrazione, guerra contro l'Isis e rapporti con la Russia.

Solo mezzi sguardi e nemmeno una stretta di mano..accecati da una particolare intolleranza l'uno per l'altra. Nell'auditorium dell'University of Nevada di Las Vegas: Hillary Clinton e Donald Trump si prolungano in uno scontro su ogni argomento dove si intravedono due nette differenti vedute, ma anche un profondo odio che sfocia dopo una lunga campagna elettorale piena di fango e veleni.
Si è parlato dell'offensiva per la riconquista di Mosul...di Putin, della visione strategico politica dell'aria orientale oggi infiammata.. di intelligence, militari e civili di Isis ed anche del possesso di armi. Se Hillary Clinton resta ferma sulle proprie posizioni riguardo all'aborto volendo far decidere alle donne.. Trump ha ribadito che il voto rimane truccato perché la Clinton non avrebbe potuto concorrere" a causa dello scandalo delle email mentendo centinaia di volte al popolo.
Naturalmente non poteva mancare il tema delle molestie sessuali e delle gravi accuse rivolte a Trump . Lui si difende dichiarando che coloro che lo accusano sono state smentite..e che alcune di loro hanno sempre cercato di notorietà oppure persino pagate dagli stessi democratici. La Clinton ha ribattuto però ricordando che in pubblico Trump ha sempre asserito di non aver mai fatto simili cose....... ed appresso di nuovo la Clinton che ha continuato sottolineando quanto al suo avversario piace denigrare il sesso femminile...Insomma una serie di battute velenose che hanno integrato un dibattito che èsembrato alquanto sterile.

Un faccia a faccia tra due candidati sui quali potrebbe non esservi da parte della stessa America una totale stima e considerazione. In ambedue i candidati non si intravvede in verità una figura capace di portare avanti le difficoltà e le enormi problematiche soprattutto in ambito geopolitico. Tra convention, dibattiti e faccia a faccia.. sembra essere stata una lotta più spettacolare che di impegno e percettibilità politica..Questi a mio vedere,. sono i limiti della politica Americana che fondano i loro principi sulla mitizzazione o la denigrazione delle figure.. e sull'aspetto spettacolare di quella che al contrario dovrebbe rappresentare la visione di una cultura politica fondata sull'uguaglianza..sul principio dei valori e sul rispetto per la propria società.   

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