di vincenzo cacopardo
Se
Renzi, solo adesso, si scaglia contro la Comunità europea potrebbe farlo per
difendere il suo SI al referendum!
Adesso,
dopo oltre due anni di sottomissione al volere di questa Europa dei
parametri finanziari, Renzi sembra mostrare i muscoli per opportunismo e non per difendere i diritti di un Paese in difficoltà.. come prima non ha fatto! Probabilmente è sicuramente capace di regnare
quanto non appare esserlo nell'opera di governare!
Ogni
cosa che fa l'astuto Premier è sempre dettata dall'incedere di un
particolare opportunismo: E' il momento di mostrare forza.. non
proprio per difendere il nostro Paese, ma per spingere la massa dei
cittadini indecisi a votare il suo SI. Si deve raccogliere quella
gran parte degli elettori che odiano l'Europa! Se un dubbio vi può essere, la certezza si
avrà solo se il Si dovesse vincere e vedremmo allora il nostro
Premier correre di nuovo a chinare la testa a questa Europa dei
numeri e della forzata globalizzazione che a sua volta si è spesso mostrata serva dell'America.
Le
sue continue promesse unite alle bugie ed i metodi poco accettabili non
lo possono più giustificare! Sembra proprio che voglia condizionare
i rapporti di forza con Bruxelles per una possibile vittoria al
referendum! Malgrado gli evidenti problemi degli immigrati..della manovra finanziria e del
terremoto che ha colpito il centro Italia, il suo improvviso incedere contro
l'Europa appare pretestuoso...Quel
suo proclamare che con una Italia forte delle riforme vi sarà più
forza in Europa non può essere vista come la verità assoluta che
cerca di infondere, poiché le stesse riforme (volute proprio in complicità con la Comunità europea) tendono a sminuire la stessa forza qualitativa di
una politica in favore del nostro Paese...rendendola forse più
stabile e serva dell'Europa, ma molto meno democratica al suo interno.
Renzi si lamenta perchè in tanti gli sono contro a prescindere, ma ha già abbondantemente dimostrato come il suo assolutismo e la notevole presunzione siano riuscite a tagliare in due un Paese...(Ma chi è causa del suo male.. dice un detto!...).
Renzi si lamenta perchè in tanti gli sono contro a prescindere, ma ha già abbondantemente dimostrato come il suo assolutismo e la notevole presunzione siano riuscite a tagliare in due un Paese...(Ma chi è causa del suo male.. dice un detto!...).
Credo
che un Premier debba al contrario cercare di amare ed integrare quel popolo che lui stesso amministra e ricercare con maggiore equilibrio il senso di
una politica democratica dettata da un governo che, anche se
indirettamente, appartiene al suo stesso popolo.
Un
premier che persevera e sottolinea«La
Ue scelga tra noi e l'Ungheria».
Un altro accenno di particolare arroganza verso la Unione
europea..che sebbene studiato, rimane pur sempre pericoloso, anche
perchè viene indirizzato a chi ha la visione di un nostro debito pubblico aumentato in modo considerevole durante il suo
governo. Il suo problema non sta quindi nell'idea di farsi valere, ma
di farlo di continuo con opportunismo e di procedere in modo del tutto irriguardoso nell'opera di disgregazione del suo popolo.
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