27 ott 2016

Legge di Stabilità e Trattati..


La domanda è sempre la stessa: E' mai possibile che in questo Paese non si riesca a tagliare in modo opportuno la spesa? 
di vincenzo cacopardo

Sappiamo che stanno venendo a galla difficoltà sulla legge di stabilità. La Comunità europea vede sempre il nostro Paese con l'occhio critico servendosi dei soliti rigidi parametri.Il tempo è stretto ed il governo deve in tutti i modi evitare l'applicazione delle pesanti clausole di salvaguardia.

Si tratta di appena un decimale ...e sappiamo anche che siamo talmente stretti che rimane difficile poterlo compensare! Se queste coperture non dovessero trovarsi potrebbero..scattare i primi aumenti sulle accise sui carburanti e anche gli acconti sulle imprese di novembre di Irap e Ires. Ma è chiaro che quello che più preoccupa è l'aumento delle aliquote IVA che potrebbe alzarsi dal 10 al 13% e dal 22 al 25%: Una mazzata bella e buona che il governo cercherà sicuramente di evitare. Sappiamo che il governo è stato costretto a inserirla per rassicurare Bruxelles sulle possibili mancate coperture.

L'Europa continua a preoccuparsi per il debito in aumento anche se ogni anno la tendenza è lievemente a ribasso, ma per il nostro Premier la manovra rimane legittima e regolare perché si basa sulle stesse regole e clausole che l'Europa prevede. Ciò non toglie che egli perseveri su una sfida ai burocrati della Commissione..mettendo sul piatto le evidenti problematiche dell'immigrazione oltre a quelli degli eventi naturali del terremoto.

A voler essere imparziali ...la manovra sulla legge di stabilità proposta dal governo.. ha anche qualche piccolo punto interessante.. seppure una gran parte resti a debito: Al di là della rottamazione cartelle, del "voluntary disclosure bis" e l'enfasi sullo scioglimento di Equitalia, vi è una piccola parte interessante in favore dello sviluppo: C’è un miliardo di euro in più per il Fondo PMI: 895 milioni di euro per l’anno 2016, ulteriori 100 milioni a valere sugli stanziamenti del programma operativo nazionale “Imprese e competitività 2014-2020″ e sono a titolarità del ministero dello Sviluppo economico. Ci sono poi 30 mln di euro nel 2016 per l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, per favorire l’accesso al credito delle imprese del settore. Per il contribuente...inoltre..oltre alle misure sulla dichiarazione dei redditi integrativa.. un’eventuale credito può essere utilizzato in compensazione negli anni...Il decreto prevede anche una serie di misure per il finanziamento di esigenze indifferibili: fondo occupazione, trasporto regionale ed altro. Poca roba in termini di risorse dove le maggiori sono impegnate nelle pensioni (APE e quattordicesima), ma sempre quel poco che potrebbe aiutare a spingere verso la crescita.

Rimangono molte perplessità sulla manovra ed il debito ..ma ciò che adesso preme a Renzi è una battaglia sulla legge di Stabilità che diventi propedeutica a quella sulla modifica dei Trattati. Questa ..però ..è anche condizionata da una sua vittoria al referendum di Dicembre. Ogni intenzione di Renzi di ingaggiare una battaglia potrebbe anche essere vista dai NO come una simulata propaganda per attrarre consensi da parte di coloro che non amano questa Europa.

Nessun commento:

Posta un commento