La
domanda è sempre la stessa: E' mai possibile che in questo Paese non
si riesca a tagliare in modo opportuno la spesa?
di vincenzo cacopardo
Sappiamo che stanno
venendo a galla difficoltà sulla legge di stabilità. La
Comunità europea vede sempre il nostro Paese con l'occhio critico servendosi dei
soliti rigidi parametri.Il tempo è stretto ed il governo deve in
tutti i modi evitare l'applicazione delle pesanti clausole di
salvaguardia.
Si
tratta di appena un decimale ...e sappiamo anche che siamo talmente
stretti che rimane difficile poterlo compensare! Se queste coperture
non dovessero trovarsi potrebbero..scattare i primi aumenti sulle
accise sui carburanti e anche gli acconti sulle imprese di novembre
di Irap e Ires. Ma è chiaro che quello che più preoccupa è
l'aumento delle aliquote IVA che potrebbe alzarsi dal 10 al 13% e dal
22 al 25%: Una mazzata bella e buona che il governo cercherà
sicuramente di evitare. Sappiamo
che
il
governo
è stato costretto a inserirla per rassicurare Bruxelles sulle
possibili mancate coperture.
L'Europa
continua a preoccuparsi per il debito in aumento anche se ogni anno
la tendenza è lievemente a ribasso, ma per il nostro Premier
la manovra rimane legittima e regolare perché si basa sulle stesse
regole e clausole che l'Europa prevede. Ciò non toglie che egli
perseveri su una sfida ai burocrati della Commissione..mettendo sul
piatto le evidenti problematiche dell'immigrazione oltre a quelli
degli eventi naturali del terremoto.
A
voler essere imparziali ...la manovra sulla legge di stabilità
proposta dal governo.. ha anche qualche piccolo
punto interessante.. seppure una gran parte resti a debito: Al di là della rottamazione cartelle, del "voluntary
disclosure bis" e l'enfasi sullo scioglimento di Equitalia, vi è una
piccola parte interessante in favore dello sviluppo: C’è
un miliardo di euro in più per il Fondo PMI: 895 milioni di euro per
l’anno 2016, ulteriori 100 milioni a valere sugli stanziamenti del
programma operativo nazionale “Imprese
e competitività 2014-2020″ e sono a
titolarità del ministero dello Sviluppo economico. Ci sono poi 30
mln di euro nel 2016 per l’Istituto di servizi per il mercato
agricolo alimentare,
per favorire l’accesso al credito delle imprese del settore. Per il
contribuente...inoltre..oltre alle misure sulla dichiarazione
dei redditi integrativa..
un’eventuale credito può essere utilizzato in compensazione negli
anni...Il decreto prevede anche una serie di misure per il
finanziamento di esigenze indifferibili: fondo occupazione, trasporto
regionale ed altro. Poca roba in termini di risorse dove le maggiori
sono impegnate nelle pensioni (APE e quattordicesima), ma sempre quel
poco che potrebbe aiutare a spingere verso la crescita.
Rimangono
molte perplessità sulla manovra ed il debito ..ma ciò che adesso preme a Renzi è una
battaglia sulla legge di Stabilità che diventi propedeutica a quella
sulla modifica dei Trattati. Questa ..però ..è anche condizionata
da una sua vittoria al referendum di Dicembre. Ogni intenzione di Renzi di
ingaggiare una battaglia potrebbe anche essere vista dai NO come una
simulata propaganda per attrarre consensi da parte di coloro che non amano
questa Europa.
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