31 ott 2016

Social, politica e figure


di vincenzo cacopardo

Molte delle irrispettose immagini e delle frasi oggi postate sui social sono l'espressione tipica dei tanti che non riescono a porre pensieri o analisi ragionevoli o che.. nella totale incapacità di esprimersi, trasmettono i loro consueti profondi limiti. 
Ormai questa pare proprio una pessima abitudine: Si prendono le figure politiche e si travestono in ogni maniera con sotto motti o scritture di ogni volgarità!..Tra esaltazioni e vilipendi..si finisce col non contenersi nei limiti dell'educazione, del rispetto e dell'equilibrio.

Si esalta o si disprezza senza alcuna misura!
Nella nostra società moderna sono soprattutto la stampa ed i Media ad esaltare le figure politiche contribuendo, non poco, a mitizzarli ed ha crearne false simbologie. La politica ha subito il fascino di questa pubblicità, favorendo l'enfasi di questo tipo di comunicazione e, di conseguenza, una reazione avversa senza più limiti o confini! 
Ciò, in un percorso che si vorrebbe sano, non può che arrecare risultati negativi e poco funzionali legati prevalentemente ad immagini immotivatamente esaltate o maltrattate, riducendo di conseguenza il processo di costruzione di una attività politica di funzionamento ed arrecando chiare difficoltà ad un vero percorso democratico.
Certo è.. che se i Media e la stessa politica si occupassero con maggior impegno dei contenuti di una politica più che sull'aspetto e l'immagine delle stesse personalità, si potrebbe meglio educare un mondo che persiste in queste impietose piattaforme informatiche attraverso mitizzazioni, simbologie ed ingiurie.

La cultura politica sembra aver lasciato il passo alla subcultura dell'insulto e dell'offesa! Il mito e l'utopia contro il disprezzo e l'assolutismo! Come si può dunque pretendere di guidare una politica sana se insano e dissennato rimane lo stesso messaggio politico che si muove ed insiste solo attraverso l'immagine delle sue figure?   

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