2 nov 2016

Il principio di “Indipendenza” e quello dell' ”Autonomia”



Ciò che oggi..ci allontana dalla possibilità di creare una politica unita sui principi ed i valori a difesa degli interessi della nostra isola.

di vincenzo cacopardo

La cronaca politica della nostra regione vede oggi il fiorire di tanti Movimenti locali che affrontano un'analisi sul difficile percorso di una Sicilia che, malgrado la forza di uno Statuto Autonomo, non ha saputo gestire una politica in favore del proprio sviluppo...ed altri che insistono su un Indipendentismo fin troppo audace e di più difficile attuazione. Sarebbe opportuno anche mettere in evidenza la differenza tra un'Autonomia e un'Indipendenza, poichè sembrano essere in tanti i cittadini che, nella confusione, non ne hanno ancora ben percepito la differenza. E' chiaro che se si resta nel campo dell'”Autonomia” si rimane in un ambito di regole in favore della Regione più percorribile.. e se si intende percorrere la strada della “Indipendenza” è più facile percepire il difficile percorso in direzione di una autosufficienza in un momento storico come quello odierno.

-L'indipendenza  è  la situazione in cui un Popolo non è più sottomesso all'autorità di un altro: Il territorio che diventa indipendente è libero da qualsiasi vincolo o peso preesistente prima dell'indipendenza... L'indipendenza si identifica quindi in un'emancipazione da un potere altrui.

-L'Autonomia invece, è quella situazione in cui continuano ad esistere alcuni vincoli istituzionali tra i territori ed i popoli: Il potere assoluto lo mantiene sempre lo Stato su una Regione, sebbene nel caso della presenza di uno Statuto.. vi siano delle regole che per determinate competenze variano rendendo le decisioni più autonome nell'interesse della stessa Regione.

Non vì è dubbio che nello Statuto siciliano vi siano i presupposti per poter rendere più autonome alcune decisioni in favore del proprio territorio di competenza...e questo non è poco!..Se negli anni passati vi fosse stata una politica capace di sostenerlo in favore di una politica più efficiente, integra e lungimirante..tutto sarebbe stato diverso. Se avessimo, al contrario, davvero conquistato una indipendenza nel quadro di una politica odierna già difficile in sé, avremmo forse potuto avere maggiori difficoltà e..probabilmente saremmo potuti restare fuori da una possibilità di vero sviluppo...


L' Autonomia si sarebbe dovuta condurre con sapienza, equilibrio e spirito costruttivo attraverso ciò che uno Statuto ci ha sempre offerto..In quel caso avremmo potuto portare maggiore benessere e sicurezza. A mio modesto parere: Un'Autonomia rimane ancora sostenibile..tanto quanto una indipendenza resti quasi impossibile e potrebbe creare nel futuro ulteriori difficoltà ed insicurezze. 

Il nostro problema non è allontanarci.. ma difendere i nostri interessi! 

Al di là di chi può pensarla in modo differente..quello che al sottoscritto preme chiarire.. è il fatto che in un territorio come il nostro... ricco di valori naturali straordinari.. non si dovrebbe nemmeno porre il dubbio dell'importanza di avere avuto uno Statuto Autonomo con in quale si sarebbe potuto procedere in favore di quei principi più consoni per la salvaguardia e la promozione degli stessi...Qualunque politica locale governativa ha mancato nel suo ruolo di portatrice di idee e capacità attraverso l'uso di uno "strumento" che avrebbe reso facile la strada di uno sviluppo sicuramente più logico e congenito.

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