4 nov 2016

il rispettoso contegno di Di Battista

di vincenzo cacopardo

Una volta non vi erano gli strumenti messi a disposizione dalla rete internet..ed il vero confronto non avveniva!..Nel senso che chi parlava era solo il candidato o l'onorevole di turno al quale era consentito esprimersi persino malamente, ma con la forza dei Media che lo sostenevano. I candidati erano imposti e ti intrattenevano con la efficacia della potente macchina del Partito di turno che finanziava.

Adesso chi ha avuto la possibilità di far conoscere il proprio pensiero attraverso le piattaforme informatiche ed i Social può essere in grado di apparire anche in TV..e ciò sarà ancora più possibile nel futuro. Il movimento 5 Stelle..ha iniziato così con l'apporto di Casaleggio e l'immagine ..(forse un po' teatrale) di Grillo..ma è riuscito a sfondare quel muro mediatico ristretto!

Oggi tutto sta cambiando ..e se un Di Battista si esprime con coraggio e grande rispetto nei confronti di un giornalista di fama come Eugenio Scalfari che si sente autorizzato ad ostacolarlo sul piano del dibattito attraverso battute e toni poco garbati in uno studio sulla Sette..vuol dire che un cambiamento in atto esiste anche sul piano socio culturale..oltre che di pensiero: Con un certo tono di velato dileggio Scalfari si rivolge a Di Battista per criticare l' inconsistenza del programma politico del M5S e la comicità che lo stesso esprime.. Ma il giovane deputato, con deferenza , stile ed equilibrio, gli risponde di esser fiero del programma e della crescita politica del Movimento a cui appartiene.. dovuta non a demeriti altrui, ma alla sensatezza di alcune proposte. Inoltre ricorda al giornalista che proprio nel Movimento ha potuto esprimere la forza del suo pensiero ..cosa che al contrario non era riuscito a fare nei Partiti tradizionali.

Eugenio Scalfari è stato un brillante e valente giornalista, ma ieri è apparso nello studio della Gruber esprimendo il peggio di sé nei confronti di chi, al contrario, sembra avergli dato una lezione di coerenza.. educazione e persino di saggezza quando a fine trasmissione, nonostante l'irrispettoso trattamento, si è alzato per stringergli la mano.


Al di là di ogni mia riserva sulla organizzazione politica interna dei 5Stelle, delle loro difficoltà di esprimere capacità e concretezza, il confronto Scalfari-Di Battista è servito da insegnamento al popolo italiano per mettere a raffronto una classe intellettuale..per certi versi un po' radical chic..e fin troppo compresa in se stessa... che rimugina attraverso le ideologie passate. Una classe che sembra provare quasi disprezzo..oltre che astio, snobbando chi oggi parla di idee ed innovazione senza assumere posizioni assolute legate ad una storia che non esiste più.     

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