23 nov 2016

Limiti e comportamenti del linguaggio politico

di vincenzo cacopardo

SI PROMUOVE UN SISTEMA DI COMUNZIONE POLITICA DISEDUCATIVO 

C'è davvero da chiedersi dove siamo arrivati!

Un ministro della Repubblica che alla domanda sul tentativo di voto di scambio del governatore Deluca risponde alla Camera: “E' il suo modo di fare campagna elettorale.. un linguaggio che lo ha fatto vincere!” Come fosse una cosa normale..una semplice battuta di cui non tener conto!
Un politico che amministrando una regione (a suo stesso dire) incita a manipolare i voti per la campagna referendaria in favore del Si... onde poter ottenere fondi dal governo. Un governatore di regione che con il suo linguaggio si permette persino di dichiarare di voler vedere uccisi i deputati a lui ostili, rimane per Alfano, un personaggio dal linguaggio che fa vincere! 

Tutto passa come fosse lo scherzoso teatro della beffa!

Continuiamo a vedere atteggiamenti conflittuali da parte dello stesso Premier tra lettere inviate all'estero e dubbiose posizioni col suo ruolo di Partito ed i mezzi di Stato usati per un referendum costituzionale ...Comportamenti che, per molto meno, con Berlusconi presidente, sarebbero stati oggetto di indagine da parte della Magistratura.

Ma la Magistratura tace!Tra Parlamenti illegittimi e sentenze della Corte..ormai sembra tutto possa procedere nella normalità..
Ma quando si parte male si arriva peggio: Non c'è più nessun Partito che non si mette in luce con atteggiamenti spregiudicati o con la falsificazione di atti!
In questo quadro.. si finisce sempre con osannare i più furbi o più capaci nel comunicare...come si volesse dimostrare che solo la prepotenza e la determinazione assoluta siano la carta vincente contro chi, al contrario, ha la pretesa di una speranza verso il buon senso, la rettitudine e l'integrità morale: Un' auspicio verso un futuro politico migliore che non potrà mai arrivare se non si pongono i giusti limiti ed il dovuto rispetto!


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