Ciro Lomonte è oggi il candidato a sindaco nelle future elezioni a Palermo per “Siciliani Liberi” fondata da Massimo Costa.
di vincenzo cacopardo
Un candidato, la cui figura è ormai conosciuta nell'ambiente cittadino e che non avrebbe bisogno di alcuna presentazione. Uomo di cultura che dal 1986 esercita la professione di architetto. È stato promotore e vice coordinatore del Master in Storia e Tecnologie dell’Oreficeria dell’Università di Palermo. Nel 2015 ha creato con alcuni amici la Monreale School of Arts & Crafts. Insegna presso il Master di II livello in Architettura, Arti Sacre e Liturgia dell’Università Europea di Roma.
Per Lomonte l'importanza sta nel saper coordinare! Il candidato (come per l'isola) parla di una Palermo che non c'è.. indicando un difetto di creatività da parte di chi dovrebbe gestire e saper organizzare adattandosi ai tempi.
“Il
compito di un sindaco deve essere quello di sapersi costruire una
squadra valida per competenze in un progetto comune che guardi tanto
al sociale quanto alla viabilità, la pulizia e l'ordine, ma anche e
soprattutto a saper valorizzare il grande patrimonio artistico
culturale che la città detiene.Un infinito patrimonio di ricchezza!"
Nella
sua presentazione in pubblico ha parlato di protezione e sostenibilità della nostra particolare qualità insita in diversi campi..ribadendo il
desiderio di poter portare a conoscenza dei cittadini palermitani
l'infinito patrimonio artistico ed il modo per preservarlo grazie
all'amore per la propria città...al fine di poterlo usare come un
importante richiamo per il turismo. Ma per ottenere i risultati
sperati occorre che il palermitano stesso ne sia consapevole e si
educhi alla fondamentale cultura del rispetto.Il compito del nuovo sindaco dovrà quindi anche essere quello di educare a questa forma di cultura.
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