8 nov 2016

QUELLE MINACCE DELLE AGENZIE DI RATING


di vincenzo cacopardo
Adesso siamo addirittura alle minacce : E' quella dell'agenzia Moody's  che paventa un declassamento dell'Italia in caso di vittoria del No!
Secondo Moody's il rating potrebbe migliorare se aumenteranno le prospettive di crescita dell'economia e se il Paese riuscirà a realizzare con successo le riforme economiche e del lavoro.
Qualcuno direbbe: e che c'azzecca? Cosa può entrarci l'economia ed il lavoro con una riforma costituzionale?..Forse perchè avendo un comando assoluto.. chi governerà con la nuova legge elettorale ed un Senato profondamente sminuito..potrà prendere ogni decisione senza impedimenti?

Siamo ormai alla ricerca di qualunque pretesto per manovrare un SI attraverso la paura infondendo panico al cittadino che spesso rimane persino inconsapevole e di scarsa conoscenza della materia costituzionale! Le agenzie di rating che non dovrebbero mai mettere naso su queste delicate questioni riguardanti le regole della nostra Carta fondante, arrivano persino a descrivere un quadro del deterioramento delle prospettive di crescita se vi fossa una vittoria del NO!

Una cosa è certa: Da qui al 4 Dicembre, i poteri finanziari, comprese le loro ambigue agenzie di rating, faranno di tutto e di più per infondere la paura, facendosi forza sulla poca conoscenza dei tanti ancora oggi indecisi o poco convinti di andare al voto.

Secondo le autorità finanziarie internazionali le riforme costituzionali volute da questo governo.. sorto dalle ceneri di un Parlamento illegittimo ..aiuterebbero persino a creare un ambiente più attraente e stimolante per le stesse riforme economiche: Sarebbe come dire che uno che deve venderti mobili ..volesse anche importi di cambiare la tua casa!

Siamo alle tristi, ma anche pericolose comiche di un Paese allo sbando in cui l'economia finanziaria internazionale pretende di incidere sulle regole della nostra società..Resteremo venduti a questa finanza globalizzata che allo stato attuale ci ha già penalizzato fin troppo togliendoci qualità e lavoro..e se passasse il Si si chiuderebbe definitivamente quel che resta di uno spiraglio per una politica sociale più adeguata e coerente al nostro Paese! Non si tratterebbe solo di vedere un uomo solo alle decisioni ed al comando, ma una attività Parlamentare resa inutile della quale se ne potrebbe persino fare a meno!   

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