28 nov 2016

Responsabilità di un referendum

di vincenzo cacopardo

Per i tanti cittadini titubanti del nostro Paese che non sanno esattamente cosa e come votare al referendum ..Gente che è ormai nauseata nel dover prendere una decisione in proposito circa la conferma di una riforma voluta da Renzi...si può provare a spiegare loro con poche parole il perchè si ritrovano a volte a doversi dividere persino in un'amicizia o in una parentela per via di un SI o un NO!
L'aver creato tutto ciò.. mettendo in questa difficile posizione i cittadini italiani, spaccando un Paese nella complessa e ponderata scelta, obbliga gli stessi ad uno studio approfondito che in tanti non vogliono affrontare.. per il tempo da dedicare e per evitare litigi ed incomprensioni. 

Questa realtà è tanto vera ..quanto amara!

In vero questa articolazione sul cambiamento delle regole costituzionali si sarebbe dovuto lasciare in seno ed alla alta responsabilità di un Parlamento attraverso un dialogo che avrebbe dovuto rispettare la maggioranza dei due terzi dell'Aula (così si approva una riforma costituzionale) evitando che si giungesse ad un tormentato referendum confermativo da parte dei cittadini sulle regole della Carta fondante.In altra maniera si sarebbe dovuto abbandonare.

La responsabilità di tutto ciò ricade sicuramente sul governo e più direttamente sulla Ministra Boschi che ha imposto il suo ddl a forza di maggioranze arrisicate e non condivise, in tal modo creando questa situazione. Una spaccatura nel Paese che, al di là di qualunque vittoria, potrebbe in seguito aggravarsi.


I tanti cittadini che oggi si lamentano per via del fatto che non si ritengono esattamente preparati o anche indecisi e confusi, troveranno una precisa responsabilità proprio nell'attuale governo che ha preteso in un Parlamento (tra l'altro non legittimato) di incardinare uno scontro su una lunga serie di riforme col rozzo metodo di una maggioranza arrangiata guidata da un Premier capo di Partito..portando quindi la popolazione ad uno scontro duro su un Si ed un NO. 

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