di vincenzo cacopardo
COME
SI PUO' IN UN CONTESTO SIMILE COSI' ACCESO IN UN PAESE A PEZZI E DISGREGATO.. ACCETTARE ANCORA CHE
UN PREMIER COSI' LITIGIOSO POSSA ANCHE ESSERE LEADER DI UN PARTITO DI MAGGIORANZA?
SAPPIAMO
BENE CHE E' LEGITTIMO, MA E'DAVVERO IMBARAZZANTE CHE TALE PREMIER
FAUTORE DI UNA CONTESTATA RIFORMA COSTITUZIONALE..NELLO SVOLGIMENTO DI UN REFERENDUM.. URLI A FAVORE DELLA STESSA IN UNA LEOPOLDA CHE APPARE L'IMMAGINE
SINGOLARE DI UN TEATRO DELLA MISTIFICAZIONE..DOVE GLI ACCOLITI LO OSANNANO FINO ALLE LACRIME: UNA
VETRINA DELL'APPARENZA.. CHE NON PUO' CHE PROVOCARE ULTERIORI REAZIONI DI OGNI SORTA.
UN PARTITO SI E'
SPACCATO ED UNA LEOPOLDA SI E' ACCESA... MENTRE I TIMIDI TENTATIVI
DI RICOMPORRE I PEZZI DI UNA RIFORMA PROMOSSI DA UN CUPERLO PIU'
IMBARAZZANTE CHE FRUSTRATO, FANNO DA CORNICE. AD OGNI TENTATIVO DI
RIORDINARE CIO' CHE ORMAI PARE IMPOSSIBILE METTERE IN ORDINE..
RICORDIAMO
ANCORA IN CHE MODO OGGI SI TENTA DI DARE CORPO AD UNA RIFORMA
COSTITUZIONALE MALGRADO LE ENORMI ANOMALIE DI UN PARLAMENTO
DICHIARATO ILLEGITTIMO, UN CAPO DELLO STATO VOTATO DALLO STESSO,
MEMBRI DELLA CORTE E GOVERNO PROMOSSI IN EGUAL MODO. OVVIAMENTE
NESSUNO DI COSTORO SI INTERROGA PERCHE' OGNUNO E' RIMASTO COMPROMESSO IN QUESTE ANOMALIE..RESTANDO A PARLARE SOLO NEL MERITO.
SE
ANCORA SI POTRA' VOTARE A DICEMBRE, COLORO CHE ANCORA OGGI RIMANGONO
PERPLESSI , TRAGGANO DA CIO' LE DOVUTE
DEDUZIONI
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