9 nov 2016

Tra Trump e Clinton.. perde la politica americana



di vincenzo cacopardo

Non sembra esserci nulla di buono in Trump..come v'è poco di positivo nella Clinton!..E' proprio il sistema americano della politica bifronte e contrapposta... erroneamente declamato di "democrazia" che non potrà mai convincere!..Una democrazia che si pretenderebbe anche da esportare: Oggi in America trionfa Trump perchè il ristretto sistema politico in uso non potrà mai far venir fuori figure migliori! La politica degli USA resterà sempre all'insegna della spettacolarità, dell'imperialismo e dello strapotere! Bisogna capire che queste figure politiche che si affermano negli Stati Uniti sono l'espressione di un sistema che funziona in modo davvero particolare..sicuramente in favore delle lobbjes finanziarie e non certamente per un equo benessere sociale!..Qualcosa che dovrebbe comprendere il nostro paese... da tempo avviato verso una deteriore americanizzazione del proprio sistema! 


Abbiamo assistito ad una campagna elettorale a dir poco vergognosa! Tra convention, dibattiti e faccia a faccia.. sembra essere stata una lotta più di spettacolo che di impegno e percettibilità politica..Questi sono i limiti della politica Americana che fondano i loro principi sulla mitizzazione o la denigrazione delle figure.. sull'aspetto spettacolare di quella che, al contrario, dovrebbe rappresentare la visione di una cultura fondata sull'uguaglianza..sul principio dei valori e sul rispetto per la propria società. Un percorso che ha finito ancora una volta col vedere questo grande paese spaccato nel quadro della infelice serie di insulti tra i due candidati.

Il discorso del nuovo presidente...dopo il  risultato accertato..è sembrato però chiaro e cioè verso un impegno a muoversi per fare dell'America un grande Paese... cicatrizzando quelle ferite degli ultimi anni in cui è stato governato. Trump ha specificato di voler tenere unito il suo popolo...intendendo trasmettere tutta la sua capacità imprenditoriale per il bene del Paese di cui sarà presidente. Parole che suonano simili a quelle di Berlusconi al suo esordio!

Non c'è che sperare che gli stessi americani possano un domani affermare che questa scelta sia stata quella giusta per esserne soddisfatti. Ma di sicuro possiamo asserire che una pessima campagna elettorale, che ha dominato per lungo tempo sui Media, si è finalmente conclusa...non rendendo alcun merito.. nè gloria al sistema politico americano.   

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