22 nov 2016

Verdini: il costituente benvoluto da Renzi

di vincenzo cacopardo

E' strano come Renzi pensi di poter innovare la politica legandosi a figure come Verdini .

Non è mia abitudine..nè quella di questo Forum, gettare fango su qualsiasi personaggio politico. L'unica cosa che ci è concessa fare è quella di raccogliere solo dati in proposito alla figura di un politico che si è sempre mosso da un Partito all'altro.

Sappiamo che tutt'oggi Verdini è inquisito e sotto processo : La procura a chiesto quattro anni di carcere per il processo sulla presunta associazione massonica P3, il cui presunto obiettivo era di “condizionare le scelte dello Stato”. Qualche settimana fa, prima della P3, Verdini è stato rinviato a giudizio dal gup di Firenze per il “buco” da oltre cento milioni di euro della sua banca, il Credito cooperativo fiorentino. I reati, secondo l’accusa sono di associazione a delinquere, bancarotta fraudolenta, appropriazione indebita, truffa ai danni dello Stato.
Insomma un pluri indagato che riesce a sostenersi in politica e mantenere in piedi un governo

Un vivido esempio quello del senatore Denis Verdini, venuto fuori alla ribalta della scena politica improvvisamente negli ultimi anni seguendo a braccetto il Cavaliere. Oggi.. in Senato.. è riuscito a creare un gruppo autonomo che continua a dare aiuto alla maggioranza renziana..

La domanda che i tanti cittadini dovrebbero porsi è quella di come Renzi abbia preteso di rottamare personaggi dello stampo di D'Alema (sicuramente politicamente più  profondi e preparati) lasciando il campo aperto ad altre figure come quella dell'ineffabile e fin troppo discusso Verdini. Se è vero che il personaggio non appartiene al suo Partito ..è anche vero che con esso il premier mantiene un considerevole dialogo ed il sostegno al suo governo!

La evidente dicotomia che contrasta fortemente con la deontologia politica di chi, come Renzi, ha sempre preteso di rottamare per rinnovare..trova sfogo nella figura emblematica di Verdini. Sappiamo bene che Renzi opera pragmaticamente e per fini politici determinati non ponendosi problemi..ma qualche grosso interrogativo in proposito.. ipocritamente.. non intende proprio porselo! Anche se ancora non vi è una condanna definitiva..vi sono motivi etici e morali che vanno al di là di ogni ragionevole dubbio.


Questa in breve la storia del politico che oggi tiene in piedi un governo e risulta uno dei nuovi padri costituenti della riforma Boschi:

-Nel passato è titolare di macellerie, da laureato in scienze politiche, si specializza come dottorecommercialista, esercitando a lungo la professione, prima di ricevere l'incarico di presidente del Credito Cooperativo Fiorentino.
-Il 14 marzo 2013, i PM di Firenze chiedono il rinvio a giudizio per Verdini nell'ambito del procedimento sulla gestione del suddetto Credito Cooperativo Fiorentino. La richiesta viene accolta dal gup di Firenze. Verdini dovrà rispondere per truffa ai danni dello Stato.

-Successivamente nell'ambito di una inchiesta per truffa per una presunta indebita percezione di fondi per l'editoria, la Procura della Repubblica di Firenze emette un'ordinanza attraverso la quale la Guardia di finanza sequestra beni per 12 milioni di euro alla società Settemari di Verdini

-Poi ancora.. il 19 novembre 2014, Verdini, viene rinviato a giudizio dal gup Cinzia Parasporo per concorso in corruzione. Il 25 novembre 2014 viene indagato dalla procura di Firenze con l'accusa di bancarotta fraudolenta in riguardo al fallimento della Scietà Toscana Edizioni.

Non dimenticando altri casi come quello della Maddalena, della P3 e P4..


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