QUEL
TRENO SBAGLIATO DEL CAMBIAMENTO
di vincenzo cacopardo
C'è
forse una cosa che può essere peggiore di quella di mettere un segno
sul SI sulla scheda referendaria..ed è la condotta subdola dei tanti
che si nascondono ancora dietro quel “preferisco non dirlo”..E'
un po' simile al modo di ragionare di quei politici che affermano”
meglio questo che nulla”.
Siamo
entrati diverse volte nel merito pasticciato e nel metodo poco
ortodosso con cui si pretende di incidere sulle regole fondanti della
nostra Carta costituzionale. Ma più ci riflettiamo.. più siamo
convinti che, abusando nel criterio nel mettere mano ad una falsa
demolizione di un bicameralismo paritario, in modo poco opportuno ed
altrettanto poco legittimo, sono riusciti a far ergere un muro più
forte e deciso a difesa della Costituzione vigente: Come se tanti
cittadini si fossero di colpo ricordati quanti benefici ha portato un
sistema di regole sul quale abbiamo investito per anni il nostro processo in
difesa di una democrazia: Regole che bisognerebbe di certo migliorare e rimodernare con utili..seppur determinanti..riforme
funzionali.. ben diverse da quelle che si vogliono imporre!
Il
cambiamento voluto da Renzi.. spinto da parole retoriche come “paludi e
galleggiamenti” “distruzione e catastrofismi” non può riuscire a
convincere: Se in tanti voteranno SI..lo faranno soprattutto per la forma di
mitizzazione nei confronti del determinismo mostrato dal Premier
riconoscendogli, in realtà, più furbizia che intelligenza
politica...quella furbizia che al popolo ancora tanto piace! Una sorta di reazione animosa ad un NO fondato su principi
di inopportunità mossi da un governo formatosi da un Parlamento non
legittimato e da considerazioni di merito... oltre che dalla
confusione di normative ancora non definite!
Affermare che il problema della politica si fondi su un deficit delle regole
della Carta fondante è un stupidata! Siamo ormai tutti certi che non
sono le regole ed i valori che mancano alla Costituzione, ma il
saperle mettere in opera. Non mancano leggi, anzi sono persino
troppe, manca di sicuro il saperle far funzionare e farle rispettare!
Soprattutto nell'ordinamento politico i cambiamenti di principio non
sembrano assolutamente essere quelli che si vorrebbero imporre con
questa riforma costituzionale. Si potrebbe pensare che tutto ciò sia
un bluff per dare a Renzi vantaggio e rendergli giustificazioni. Un
Bluff sul quale purtroppo in tanti oggi cadono!
In
realtà è come se avessimo perso un treno per raggiungere quel
traguardo per riformare in modo funzionale e democratico una
Costituzione...Questo è oggi acclarato proprio dalle parole dei
tanti politici che propongono quel SI insistendo con la retorica
frase :“meglio
questo che nulla”! Una frase che la dice lunga sulla superficialità
con la quale si pensa di poter riformare una Costituzione...Insomma
pur consapevoli di aver preso il treno sbagliato.. procedono comunque
e prepotentemente sul percorso errato!
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