perseverare autem diabolicvm...
Matteo
Renzi persevera con la sua retorica di rinnovamento!
di vincenzocacopardo
Adesso
vorrebbe ripartire con un serio programma di ristrutturazione interna
al Partito di cui è rimasto segretario, proponendo figure e identità
nuove.
E'
chiaro che la sconfitta al referendum lo ha castigato oltre il dovuto
proprio per la sua innata presunzione e la dovuta mancanza di umiltà
che, al contrario, gli avrebbe reso sicuri favori. Adesso l'ex premier, che aveva dichiarato di uscire dalla politica in caso di sconfitta,
torna a farsi sentire.. volendo dare una nuova immagine al Partito. Dopo tre anni come segretario..si propone nuovamente come innovatore!
Il risultato della consultazione del mese scorso è stato più che netto...tanto che a Renzi non è restato altro che dimettersi da Premier. Ricordiamoci
come il sindaco d'Italia si sia mosso continuamente promettendo riforme utili e rottamazioni.. per poi non corrispondere agli impegni. E se oggi volesse ripromettere rinnovamenti, anche nella
più ristretta casa del suo Partito, resterebbe di certo poco credibile.
Renzi
ha sbagliato tutto! Ha sbagliato per la sua supponenza e per quella
presunzione che ancora si intravede nel suo modo di esprimersi e per aver dettato un nuovo governo fotocopia del precedente!
Difficile che la politica possa perdonare chi ha avuto occasioni
d'oro per dimostrare di saper rimettere il Paese in carreggiata e che
ha finito solo con lo spaccare i due una Nazione infondendo finanche odio ed astio tra i cittadini.
Occasioni che a nessun altro sono state offerte!..Questo è un treno
che passa una sola volta in politica! Gli è sempre mancata la dote di vero statista, ma non certamente quella superbia oggi poco utile e
costruttiva che lo ha allontanato dai problemi reali di una società
resa sempre più disagiata.
E'
innegabile, ad esempio, che certe presenze oggi al governo, volute da
lui stesso, non hanno che peggiorato la situazione.
L'affermazione di una Finocchiaro (relatrice della riforma) ai rapporti col Parlamento.. quella
della Boschi (perdente più che mai..malgrado l'eterno sorriso) promossa come sottosegretario
alla presidenza..quella di Luca Lotti ad un ministero quasi
inventato dello sport (ma con deleghe importanti), sono tutti
atteggiamenti che la dicono lunga su come, colui che è sempre stato
definito il boy scout fiorentino, abbia voluto perseverare con
l'arroganza.
Renzi parla ancora di battaglie per la riorganizzazione della struttura partitica e di rilancio di una nuova classe dirigente al suo interno..ma dovrà vedersela con la sua stessa organizzazione.. dove la
minoranza non può perdonargli atteggiamenti sprezzanti che hanno
sicuramente penalizzato l'immagine stessa del Partito e dove
una buona parte è occupata da figure non proprio fresche che
cercheranno lecitamente vendetta mettendogli il bastone fra le ruote.
...Intanto un nuovo Nazareno sembra stia per rinascere!
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