di vincenzo cacopardo
La stampa ...soggiogata dai soliti Partiti...si inchina al sistema..ma non si scorgono novità..nè idee, solo
volontà di accaparrarsi il trono di una città ormai svuotata di
ogni valore e del dovuto rispetto!
E'
straordinario vedere come la stampa e i Media insistano con la
presentazione dei candidati per le prossime comunali di Palermo
ricordando solo quelli legati ai grandi partiti.
Non tenendo in
nessuna considerazione altre figure nuove come ad esempio quella del
professore architetto Ciro Lomonte candidato per “Siciliani
liberi”..che di progetti e voglia di metterli in atto di certo ne ha e li discute!..O di altri che, appartenenti ad altri nuovi Movimenti, non destando mai alcun interesse da parte della stessa stampa, dovranno impegnarsi non poco per farsi ascoltare e stare al passo con i noti contenitori di consensi che godono già da tempo di laute risorse.
Forza
Italia con Francesco Greco, l’ex Ministro Saverio Romano.. le cui
aspirazioni di concorrere alla sindacatura del capoluogo sono note da
tempo, un vecchio PD col suo candidato ancora da decidere, NCD, PDR Sicilia
Futura.. con l'incrollabile Totò Cardinale..straordinario ed imperterrito amante del
potere locale, Orlando col suo vanto di saper fare il sindaco per la quinta volta e Ferrandelli che ne fa una sfida personale, i
Cinquestelle.. con l'attesa dei candidati eletti al computer, ma
nessuno che parla di idee e programmi veri ed utili!
Una
stampa.. di certo.. non vera amica del popolo, ma solo di un sistema al
quale si aggrappa non avendo alcuna visione, nè interesse, più lungimirante in
favore della stessa città. Si parla di ventagli di candidature per
Palazzo delle Aquile e si fa cenno solo ai nomi già ripetutamente
sentiti. Per i Media l'importante sembra essere solo la figura ed il suo
possibile carisma...restando sempre meno interessati riguardo a
possibili progetti ed idee per una nuova Palermo.
Una città..la cui
politica amministrativa sembra ancora rimasta al palo e che pare voler continuare a
trastullarsi su nomi e candidature come fosse un gioco sul quale
scommettere.
Parliamo appunto di programmi o meglio di priorità da risolvere assolutamente pena le proprie dimissioni . Chi tra i candidati ha il coraggio di dichiarare le sue priorità impegnandosi a dimettersi in caso di fallimento dell'obiettivo dopo 1 anno ?
RispondiEliminaUn anno per un programma?...mi sembra pochino! Ma la verita' e' che un vero programma funzionale ed utile per la citta' non si vede ancora. .
RispondiEliminaUn anno per un programma?...mi sembra pochino! Ma la verita' e' che un vero programma funzionale ed utile per la citta' non si vede ancora. .
RispondiElimina