La
notizia dello spread che sfonda quota 200 punti incute panico..poichè pesa fortemente sugli interessi del nostro debito.
di vincenzo cacopardo
Il Paese ha sfondato il muro dei 200 punti dopo tre anni ..Tre anni di sacrifici quasi inutili..poiché le ragioni dell'innalzamento non restano solo interne. Influisce l'azione di Trump che crea incertezze sui mercati e che mette in difficoltà il mercato di tutta l'Unione Europea. A questo dobbiamo aggiungere le prossime elezioni in Francia e nella stessa Germania che potrebbero cambiare il quadro politico dell'intera Europa..compromettendo il quadro finanziario internazionale. Sappiamo bene che in Francia il Fronte Nazionale di Marine Le Pen non fa che guadagnare consensi su un programma che potrebbe pregiudicare la stessa sopravvivenza dell'Europa.
I titoli degli Stati più deboli continuano a rimetterci chiudendo con differenziali che non si vedevano da tempo. Oggi la moneta unica è protetta soprattutto dal governatore della Banca Centrale Europea che ha dichiarato l'Euro una moneta "irreversibile" e l'Italia rimarrebbe condannata a pagare cara questa impennata anche per via del profondo debito pubblico: L'aumento del costo del debito fa diminuire ogni fiducia dei mercati mentre la Banca centrale europea resta sempre meno disponibile all'acquisto dei nostro titoli di Stato che continuano a sostenere l'economia del Paese. Sembra quindi che la situazione abbia preso quell'abbrivio pericoloso che ci vedrà compromessi in un gioco di spread sempre più alto .
Il Paese ha sfondato il muro dei 200 punti dopo tre anni ..Tre anni di sacrifici quasi inutili..poiché le ragioni dell'innalzamento non restano solo interne. Influisce l'azione di Trump che crea incertezze sui mercati e che mette in difficoltà il mercato di tutta l'Unione Europea. A questo dobbiamo aggiungere le prossime elezioni in Francia e nella stessa Germania che potrebbero cambiare il quadro politico dell'intera Europa..compromettendo il quadro finanziario internazionale. Sappiamo bene che in Francia il Fronte Nazionale di Marine Le Pen non fa che guadagnare consensi su un programma che potrebbe pregiudicare la stessa sopravvivenza dell'Europa.
I titoli degli Stati più deboli continuano a rimetterci chiudendo con differenziali che non si vedevano da tempo. Oggi la moneta unica è protetta soprattutto dal governatore della Banca Centrale Europea che ha dichiarato l'Euro una moneta "irreversibile" e l'Italia rimarrebbe condannata a pagare cara questa impennata anche per via del profondo debito pubblico: L'aumento del costo del debito fa diminuire ogni fiducia dei mercati mentre la Banca centrale europea resta sempre meno disponibile all'acquisto dei nostro titoli di Stato che continuano a sostenere l'economia del Paese. Sembra quindi che la situazione abbia preso quell'abbrivio pericoloso che ci vedrà compromessi in un gioco di spread sempre più alto .
Non
è facile percepire il peso di tale problema e quanto potrà influire nel futuro sul nostro deficit, ma se si entrasse nel vortice della
crisi e dell'alzamento dello spread, potrebbe costarci decine di
miliardi e naturalmente se
gli interessi sul debito italiano aumenteranno ne
risentiranno i conti pubblici. Sono costi da aggiungere
all'extradeficit da 3,4 miliardi lasciato dal governo precedente. Un problema che quindi si addiziona
alla manovra che il governo Gentiloni si appresta a correggere nelle prossime
settimane. Una manovra che, come ormai sappiamo, si esprime quasi
esclusivamente sulle entrate e cioè sulle tasse che dovremo pagare.
In questa prospettiva, non è difficile percepire il doversi procedere con l'uso delle clausole di salvaguardia attraverso
l'aumento dell'Iva ed le accise.
Quello che sicuramente ha inciso in questi ultimi anni è stata la politica alquanto disinvolta e precipitosa operata dal Premier sindaco d'Italia che ha pensato di usare bonus e manovre a debito senza apprestare un piano di sviluppo reale costruttivo, funzionale e lungimirante.. connaturato col nostro Paese. “Il futuro è ora” ..uno dei tanti slogan che ha diffuso..Ma non vi può essere futuro se non si è capaci di percepire in profondità il presente! Il suo storytelling simulato ha contribuito a peggiorare le cose. Oggi e per il futuro rischiamo di pagare i guasti di una politica riformista totalmente sbagliata.
Quello che sicuramente ha inciso in questi ultimi anni è stata la politica alquanto disinvolta e precipitosa operata dal Premier sindaco d'Italia che ha pensato di usare bonus e manovre a debito senza apprestare un piano di sviluppo reale costruttivo, funzionale e lungimirante.. connaturato col nostro Paese. “Il futuro è ora” ..uno dei tanti slogan che ha diffuso..Ma non vi può essere futuro se non si è capaci di percepire in profondità il presente! Il suo storytelling simulato ha contribuito a peggiorare le cose. Oggi e per il futuro rischiamo di pagare i guasti di una politica riformista totalmente sbagliata.
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