2 feb 2017

La sfida rivoluzionaria di Renzi che lascia la politica uguale a prima


Tempo addietro, quando cominciava a trasparire una certa presunzione da parte del giovane premier Renzi (cui tanti..tra i quali il sottoscritto.. avevano riposto fiducia) scrissi un post intitolato “L'apocatastasi di Matteo”

Ma cosa è l'apocatastasi?
In termini prettamente filosofici,  traendo l'ipotesi dalla fisica di Eraclito, spiegai che l'apocatastasi stava ad indicare il "ristabilimento" dell'universo nel suo stato originario. ( Ossia la relazione con il compimento del giro di rivoluzione di un astro che ritorna alla sua originaria posizione). Eraclito asseriva che tutti coloro che vivono sulla terra sono condannati a restare lontani dalla verità a causa della loro miserabile follia che consisteva nel "placare l'insaziabilità dei sensi" e nell'ambizione al potere.

Nella concezione neoplatonica il significato del termine “apocatastasi”, sta ad indicare il ritorno dei singoli eventi all'unità originaria: Un ritorno possibile tramite l’ascesi filosofica. Un termine che venne usato dagli stoici antichi per indicare il riformarsi e ripetersi, in tutti i suoi particolari, del mondo dopo la sua distruzione. Oggi, questo termine poco usato, sta ad indicare sinteticamente un ritorno del mondo alla sua primitiva perfezione.

Renzi, all’insegna della sua particolare apocatastasi, da principio sembrava cercasse di muoversi in direzione di un ritorno del Paese verso l’opera di un effettivo compimento: Non si trattava esattamente di sistemare le cose nella primitiva perfezione dopo il decadente periodo di distruzione, ma di compiere metaforicamente una sorta di “rivoluzione astrale” rimettendo al loro posto le funzioni istituzionali e quelle di una politica economica ormai smarrite in un’orbita gravitazionale extraterrestre.. in modo innovativo e funzionale.. con l'imperativo di una rottamazione.

Ma tutto ciò... anche se di difficile realizzazione... ha trovato, nella sua irrefrenabile arroganza e nella troppa sicurezza, una serie di impedimenti: Se sul piano della filosofia stoica in relazione al ciclo dei mondi reiterati…(distruzioni e riedificazioni) una “apocatastasi” può avvenire.. come per il tempo che mantiene un andamento ciclico costante, è pur vero che anche in politica e nelle istituzioni.. quando l'azione di rinnovamento non viene condotta con l'equilibrio e l'umiltà necessaria, tutto può ritornare indietro in senso ricorrente e cioè ricomparire uguale a prima. In sostanza l'opera rivoluzionaria del giovane Premier non sembra aver rinnovato alcunchè, ma ha riportato la politica nella stessa posizione di prima..forse peggiorandola!
Una comparazione un pò cinica e per qualcuno contestabile, ma comunque relativa ad un processo naturale corrispondente ad una precisa realtà scientifica.
vincenzo cacopardo


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