Tempo
addietro, quando cominciava a trasparire una certa presunzione da
parte del giovane premier Renzi (cui tanti..tra i quali il
sottoscritto.. avevano riposto fiducia) scrissi un post intitolato
“L'apocatastasi di Matteo”
Ma
cosa è l'apocatastasi?
In
termini prettamente filosofici, traendo l'ipotesi dalla
fisica di Eraclito, spiegai che l'apocatastasi stava ad
indicare il "ristabilimento" dell'universo nel suo stato
originario. ( Ossia la relazione con il compimento del giro di
rivoluzione di un astro che ritorna alla sua originaria posizione).
Eraclito asseriva che tutti coloro che vivono sulla terra sono
condannati a restare lontani dalla verità a causa della loro
miserabile follia che consisteva nel "placare l'insaziabilità
dei sensi" e nell'ambizione al potere.
Nella
concezione neoplatonica il significato del termine
“apocatastasi”, sta ad indicare il ritorno dei singoli
eventi all'unità originaria: Un ritorno possibile tramite
l’ascesi filosofica. Un termine che venne usato dagli stoici
antichi per indicare il riformarsi e ripetersi, in tutti i suoi
particolari, del mondo dopo la sua distruzione. Oggi, questo termine
poco usato, sta ad indicare sinteticamente un ritorno del mondo alla
sua primitiva perfezione.
Renzi,
all’insegna della sua particolare apocatastasi, da principio
sembrava cercasse di muoversi in direzione di un ritorno del Paese
verso l’opera di un effettivo compimento: Non si
trattava esattamente di sistemare le cose nella primitiva perfezione
dopo il decadente periodo di distruzione, ma di compiere metaforicamente una sorta di
“rivoluzione astrale” rimettendo al loro posto le funzioni
istituzionali e quelle di una politica economica ormai smarrite in
un’orbita gravitazionale extraterrestre.. in modo innovativo e
funzionale.. con l'imperativo di una rottamazione.
Ma
tutto ciò... anche se di difficile realizzazione... ha trovato,
nella sua irrefrenabile arroganza e nella troppa sicurezza, una serie
di impedimenti: Se
sul piano della filosofia stoica in relazione al ciclo dei mondi
reiterati…(distruzioni e riedificazioni) una “apocatastasi” può
avvenire.. come per il tempo che mantiene un andamento ciclico
costante, è pur vero che anche in politica e nelle istituzioni..
quando l'azione di rinnovamento non viene condotta con l'equilibrio e
l'umiltà necessaria, tutto può ritornare indietro in senso
ricorrente e cioè ricomparire uguale a prima. In sostanza l'opera
rivoluzionaria del giovane Premier non sembra aver rinnovato
alcunchè, ma ha riportato la politica nella stessa posizione di
prima..forse peggiorandola!
Una
comparazione un pò cinica e per qualcuno contestabile, ma comunque
relativa ad un processo naturale corrispondente ad una precisa realtà
scientifica.
vincenzo cacopardo
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