"Il
ministro degli Esteri pensa ad una nuova DC, ma non esistono
programmi e idee se non quelle dettate da motivi di opportunismo politico ed
interessi di comando."
di vincenzo cacopardo
Cosa
si fa per cercare di restare sempre a galla! Ci
si inventa di tutto col solito atteggiamento di chi pare restare
distratto da ciò che avviene all'interno del nostro Paese. Adesso
Alfano, ministro degli Esteri voluto da Renzi, si prepara a
modificare il nome alla forza politica che aveva fondato nel 2013,
Insomma.. l'indefesso Alfano, dovendosi preparare ad appoggiare i futuri
governi..sembra voler smontare il suo NCD: Insistendo col suo
incessante sistema di inserirsi in politica nei governi per
convenienza, si inventa una nuova DC ...come fosse la grande idea del
secolo e dimostrando, al contrario, i limiti dei tanti che usano la
politica solo per comodi ripieghi: il massimo dell'opportunismo!
Nonostante
le resistenze dell'ex ministro Maurizio Lupi che avrebbe optato per
un ritorno nel centrodestra... passa la linea più comoda ed
opportuna dei dettata dai filorenziani,. C'è chi ritiene che questo
sia il passo per traghettare Ncd nell'arco del centrosinistra di
natura progressista e per questa ragione gli è stato imposto di
eliminare la sigla “Destra” dal simbolo.
Nella vasta fantasia dei nomi si fanno quelli di «Italia Popolare» o «Moderati e Popolari»
. Non era difficile pensare che si sarebbe rinforzato l'asse tra il
ministro degli esteri con l'ex premier al quale è rimasto legato per chiari motivi di interesse politico personale. Si parla di
un aiuto per una legge elettorale che sposti il premio di maggioranza
dalla lista alla coalizione; Con tale sistema il piccolo partitino di
Alfano avrà possibilità di sopravvivere e soprattutto di inserirsi
in un possibile governo del futuro in considerazione del fatto che
questo pare essere l'unico principio che ha sempre guidato le mire di Alfano.
Come
da sempre... in tutta questa manovra.. non si percepisce da parte del
nuovo ministro degli Esteri ..quale possano essere i programmi e le
idee per la sua politica innovata. Per Alfano rimane primaria l'arte
di costruire appoggi e tessere accordi pur di restare a galla e, per
calcolo, riuscire a tenere una poltrona di comando. Fino a quando c'è
chi gli offre il consenso.. il Paese avrà poco da lamentarsi!
Un
dato di fatto pare certo: Se passa il voto anticipato, potrebbe non
esserci il tempo per dare corpo ad un nuovo partito centrista...
Potrà però formarsi una lista, tra Alfano, ed i soliti storici e
desueti personaggi di un tempo come Pier Ferdinando Casini in una
nuova( si fa per dire) costituente centrista. Costituente che
potrebbe partire ad estate inoltrata nell'ipotesi in cui si dovesse
giungere alla scadenza naturale della legislatura. Alla fine del
percorso Alfano potrà presentarsi pronto per le elezioni con la sua
nuova DC...
Quante
novità ...e che fantasia per una politica che si innova!!.
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