25 feb 2017

L'innovazione politica di Alfano


"Il ministro degli Esteri pensa ad una nuova DC, ma non esistono programmi e idee se non quelle dettate da motivi di opportunismo politico ed interessi di comando."
di vincenzo cacopardo

Cosa si fa per cercare di restare sempre a galla! Ci si inventa di tutto col solito atteggiamento di chi pare restare distratto da ciò che avviene all'interno del nostro Paese. Adesso Alfano, ministro degli Esteri voluto da Renzi, si prepara a modificare il nome alla forza politica che aveva fondato nel 2013,

Insomma.. l'indefesso Alfano, dovendosi preparare ad appoggiare i futuri governi..sembra voler smontare il suo NCD: Insistendo col suo incessante sistema di inserirsi in politica nei governi per convenienza, si inventa una nuova DC ...come fosse la grande idea del secolo e dimostrando, al contrario, i limiti dei tanti che usano la politica solo per comodi ripieghi: il massimo dell'opportunismo!

Nonostante le resistenze dell'ex ministro Maurizio Lupi che avrebbe optato per un ritorno nel centrodestra... passa la linea più comoda ed opportuna dei dettata dai filorenziani,. C'è chi ritiene che questo sia il passo per traghettare Ncd nell'arco del centrosinistra di natura progressista e per questa ragione gli è stato imposto di eliminare la sigla “Destra” dal simbolo.

Nella vasta fantasia dei nomi si fanno quelli di «Italia Popolare» o «Moderati e Popolari» . Non era difficile pensare che si sarebbe rinforzato l'asse tra il ministro degli esteri con l'ex premier al quale è rimasto legato per chiari motivi di interesse politico personale. Si parla di un aiuto per una legge elettorale che sposti il premio di maggioranza dalla lista alla coalizione; Con tale sistema il piccolo partitino di Alfano avrà possibilità di sopravvivere e soprattutto di inserirsi in un possibile governo del futuro in considerazione del fatto che questo pare essere l'unico principio che ha sempre guidato le mire di Alfano.

Come da sempre... in tutta questa manovra.. non si percepisce da parte del nuovo ministro degli Esteri ..quale possano essere i programmi e le idee per la sua politica innovata. Per Alfano rimane primaria l'arte di costruire appoggi e tessere accordi pur di restare a galla e, per calcolo, riuscire a tenere una poltrona di comando. Fino a quando c'è chi gli offre il consenso.. il Paese avrà poco da lamentarsi!

Un dato di fatto pare certo: Se passa il voto anticipato, potrebbe non esserci il tempo per dare corpo ad un nuovo partito centrista... Potrà però formarsi una lista, tra Alfano, ed i soliti storici e desueti personaggi di un tempo come Pier Ferdinando Casini in una nuova( si fa per dire) costituente centrista. Costituente che potrebbe partire ad estate inoltrata nell'ipotesi in cui si dovesse giungere alla scadenza naturale della legislatura. Alla fine del percorso Alfano potrà presentarsi pronto per le elezioni con la sua nuova DC...
Quante novità ...e che fantasia per una politica che si innova!!.




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