13 apr 2017

Tra Trump e Putin vi è un'Europa

di vincenzo cacopardo
MA L'EUROPA DOV'E'?
Tira ormai una brutta aria tra Wladimir Putin e Trump.. una luna di miele durata poco che si infrange per colpa di Bashar al Assad. Dopo l'attacco Usa alla base aerea del regime di Damasco i rapporti sono peggiorati. Ma ciò era del tutto scontato anche perchè la questione delle armi chimiche aveva dato origine a tensione ed inquietudine e qualcuno aveva persino definito il presidente siriano Assad un "animale".
Possiamo ormai asserire che siamo ritornati al clima della guerra fredda di un tempo: Se la Casa Bianca accusa il Cremlino di aver aiutato il regime di Damasco a coprire l'attacco chimico, Putin definisce le stesse come false e prive di riscontri. Tuttavia lo stesso Putin è rimasto disponibile e si è detto disponibile al ripristino della prevenzione degli incidenti e sulla garanzia della sicurezza dei voli in Siria, chiedendo in cambio agli USA una seria lotta contro l'ISIS .
Qualunque discussione più o meno franca tra Usa e Russia è ormai disturbata dagli ultimi episodi sulla Siria. Il momento rimane quindi assai delicato ed il livello di fiducia delle due maggiori potenze nucleari, rimane precario: Un braccio di ferro che desta molte preoccupazioni in Europa. Ma se è vero che Trump ostenta sicurezza e si pone con forza e anche vero che Putin non resta disponibile a sottostare al dictat degli Usa e della stessa Nato circa i territori che circondano i suoi confini.
Al di là di ogni considerazione è pur vero che la Russia resta circondata in modo rischioso nei suoi confini, mentre gli Stati Uniti si pongono in un territorio assai distante dal loro. Il chè non è di poco conto in un quadro geopolitico che vede forze terroristiche invadere di continuo territori ormai quasi abbandonati o in preda a regimi inventati. Se ad esempio ponessimo lo stesso problema in un territorio limitrofo agli Stati Uniti, un intervento di Putin sarebbe visto come una pericolosissima intrusione. Con ciò non possiamo nemmeno non analizzare il problema dal punto di vista storico geografico con riferimenti al passato. Rimane il fatto che questo problema in realtà resta assai più delicato per l' Europa stessa che confina con tali Paesi instabili. Non si potrebbe quindi che auspicare una ripresa più decisa dei rapporti per meglio definire sia le posizioni che le strategie adatte ed in questo quadro solo l'Europa potrebbe fungere da vera forza diplomatica per porre il giusto equilibrio tra le parti.


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