Torna Berlusconi!
Non
si può che guardare e commentare con ironia l'avvento di queste "nuove figure" ancora inconsapevoli di aver arrecato danni ad una
politica che aveva l'esigenza di essere basata sulla ricerca..
il metodo e la funzionalità... unite ad una integrità morale di chi
l'avesse voluta condurre con sentimento profondo verso il proprio
popolo!
DI VINCENZOCACOPARDO
" Rieccomi". Così si propone per l'ennesima volta Berlusconi In una intervista al Corsera. Il suo centrodestra, dopo le elezioni amministrative vorrebbe tracciare una “road map” per le prossime politiche.Secondo una approssimativa lettura dei consensi , il Paese avrebbe già scelto il ritorno del Cavaliere con la sua armata del centrodestra..e così si pensa di ritornare alle retoriche espressioni obsolete e stantie della forte componente liberale, moderata, ancorata al Ppe europeo: L'unica ..secondo il Cavaliere.. capace di esprimere idee e persone giuste per governare.
Son
passati circa 23 anni da quando Berlusconi è entrato in politica con
la sua FI ..e dopo le conclusioni poco felici che hanno portato il
nostro Paese nel buio... si è presentato alla Nazione un altro
simbolo dell' immodestia: Renzi... ulteriore esempio di chi la
politica la usa per la propria immagine volendo cambiarla ad uso
personale. La storia continua a non insegnare nulla a chi ancora
vota per questi personaggi che hanno dimostrato ormai tutto nei
principi della loro (si fa per dire) arte della politica.
Bisognerebbe
immedesimarsi con attenzione al percorso che la politica ha avuto in
quest'ultimo ventennio per capire che non si può in tal modo sperare
in una vera innovazione.
L’illusione
di un vero cambiamento proposta da Berlusconi durò assai poco!...Forza Italia apparve
presto non esattamente preparata, dando più l’impressione di un
partito-azienda, con buona parte dei personaggi improvvisati e presi
dalle imprese editoriali dello stesso Cavaliere. In partenza vi era
stata impressa una forte immagine ma, col tempo… una palese carenza
di idee e la mancata esperienza nella materia politica…
contribuirono a frenare l’ascesa di questa organizzazione. Si
era voluto sperare in un nuovo Partito in contrapposizione ad una
sinistra trovatasi più forte e molti vi avevano creduto, come altri
avevano creduto alle elezioni attraverso il maggioritario ed un nuovo
sistema di governabilità bipolare capace di togliere di mezzo le
vecchie forze del centro. Così…con la nuova immagine del partito
di Forza Italia, la coalizione di destra riuscì ad arrestare
l’avanzata delle forze di sinistra, vincendo le elezioni ed
occupando un potere che.. ben presto, fu costretta a cedere: Quella
difficile alleanza con la Lega Nord, malgrado gli sforzi del
Cavaliere, riuscì a reggere ben poco. Il ricercato cambiamento che
si era auspicato nel 94 per una migliore immagine di una nuova
Repubblica, sembrava non aver ottenuto alcun risultato
positivo: molti
partiti….difficili alleanze…azioni politiche costrette....E cosi' successivamente, in mancanza di alternative valide, un Berlusconismo si impose per lungo tempo nel Paese.
Il
principio delle contrapposizioni ideologiche non fa che sortire
logiche poco edificanti.. finti cambiamenti e maggiore disgregazione politica...Dopo un lungo
periodo di Berlusconismo ..si è arrivati ad un Renzismo..e adesso si
vocifera di un nuovo Berlusconismo!..Ma che politica vantaggiosa
potrà mai essere quella agganciata a questi sterili “suffissi”
contrapposti?
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