“Quello
che oggi conta è arrestare la prepotenza di una politica che
pretende di poter sbarazzarsi attraverso sotterfugi e proposte in
modo pseudo legittimo di tutti coloro che vorrebbero partecipare
liberamente alla crescita politica.. economica e dei valori del
Paese.”
di
vincenzo cacopardo
C'è
un solo modo per reagire all'arroganza di una politica che persevera
col metodo della prepotenza dei Partiti più grandi!
Questa
potrebbe chiamarsi “Coalizione strategica di reazione”
Indipendentisti, autonomisti..movimenti per l'ambiente, per l'onestà, civici, per la difesa del proprio territorio..e tutti i movimenti di
innovazione..purchè fortemente territoriali ed estranei ad ogni
forma di estremismo, dovrebbero reagire in un'unica associazione
di scopo che gli darebbe ben oltre che il 5% e forse addirittura
un bel 10% per bloccare il progetto di chiusura alla libera politica
e sconvolgere quel piano di epurazione dei piccoli.
Una
Associazione che nel futuro potrebbe anche sciogliersi, ma che oggi
avrebbe lo scopo di arginare l'abuso da parte dei grandi Partiti.
Con
la nascita di una Associazione compatta, la nuova legge elettorale
con la quale si vogliono penalizzare piccoli Movimenti sparsi nel
territorio di tutto il Paese,, non potrebbe più dare ai grandi
alcuna occasione di sbarazzarsene. Anzi bloccherebbe la funzione negativa della stessa legge alla tedesca(per modo di dire) dettata
come provocazione. Alla provocazione politica si risponde con una
contro-provocazione che avrebbe lo scopo di arrestare il cammino di
chi dall'alto di una prepotenza pensa di potersi sbarazzare delle
idee, dei progetti e soprattutto dei valori portati principalmente
dai territori.
Qualcosa
di forte unisce i piccoli Movimenti ..ed è quella voglia di
rinnovamento che non può che tenerli uniti soprattutto
nei valori al di
là delle proposte personali. Quello che oggi conta è arrestare la
prepotenza di una politica che pretende di poter sbarazzarsi
attraverso sotterfugi e proposte in modo pseudo legittimo di tutti
coloro che vorrebbero partecipare liberamente alla crescita politica,
economica e dei valori del Paese, senza per questo pagare lo scotto di
non avere cospicui mezzi e risorse finanziarie per farsi conoscere.
Qualcosa
di forte che non può disperdersi nel nulla! Solo una grande
coalizione prima del voto fra di essi dovrebbe poter arrestare il
fraudolento abuso di chi vorrebbe far fuori tutti lasciando solo i
quattro partiti più grandi a dividersi la torta con la solita nenia
delle grandi coalizioni e della contrapposizione ricattatoria.
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