Un'
aria che sarà opportunisticamente supportata con l'inserimento di forze
centriste moderate pronte a tutto!
Salta
lo ius soli... il diritto
di cittadinanza, che la sinistra si era impegnata a far passare!
Motivo: non esiste una maggioranza! Il capogruppo al Senato Zanda
ritiene che non è il momento per la nuova normativa che potrebbe
mettere sotto il governo, nè tantomeno è pensabile far passare il
disegno attraverso una fiducia...In questo periodo caldo di elezioni
..in attesa di una finanziaria...mettere in crisi il governo potrebbe
essere un errore fatale!
E
così..anche la legge sulla quale la sinistra si era impegnata a far
passare per ragioni sociali e la quiete delle istituzioni
internazionali, deve accantonarsi..Sarà quasi impensabile che essa
torni presto nei banchi del Parlamento in considerazione delle prossime
elezioni che sembrano vedere un centrodestra in risalita.
Nella
prima puntata di “Di Martedì” si
è assistito ad una inedita improvvisa acclamazione all'arrivo di
Salvini davanti al teleschermo: I suoi discorsi.. più pacati di quelli espressi qualche
anno fa.. hanno entusiasmato la sala ospitante che ha
reagito con continui lunghi applausi. Il percorso svolto dal leader
della Lega sembra premiarlo ogni giorno di più..poichè cavalca di
continuo problematiche significative sulla immigrazione e la flat
tax..allontanando sempre di più quelle relative al diniego sulla
moneta unica. Argomentazioni che toccano molto da vicino la
popolazione che ne percepisce un rilevante timore.
Sentendo parlare Salvini ci è sembrato essere alquanto sicuro di una prossima vittoria del centrodestra nelle prossime elezioni politiche nazionali. La sua sicurezza ed il suo dialogo sono apparsi oltre ogni possibile limite di incertezza. Sebbene questa sicurezza non può ancora essere confermata se prima non si scorge bene il funzionamento della prossima legge elettorale
Ma..al
di là di ogni proposta per la futura legge elettorale,
nel Paese sembra essere arrivato il momento della solita svolta! La
nota giravolta che si ripete costantemente tra le due
contrapposizioni. Il Paese si butta a destra abbandonando una
sinistra che lo stesso Renzi ha contribuito ad evirare nei suoi
principi base..mentre una politica centrista (che si propone di
rendere le due posizioni più moderate) sopravvive di
continuo...vivacchiando stabilmente in modo opportunista..
nell'attesa di una scelta da parte di un popolo che non trova alternative.
Sarà
sempre così!..
se non si scorge che il cambiamento non potrà mai essere considerato
solo sulla base delle contrapposte ideologie..(tra l'altro
ormai inesistenti), ma quello del sistema: Di saper far funzionare il
sistema politico con idee nuove..offrire una nuova visione
lungimirante per il giusto andamento attraverso appropriate riforme
democratiche utili allo stesso meccanismo... Non di certo quelle proposte da Renzi
e dalla Boschi che intendevano mettere un freno allo svolgimento politico
istituzionale.. premendo l'acceleratore su un premierato forte a
scapito di una giusta partecipazione democratica.
E..così..i vecchi giochi si ripeteranno!
Nessun commento:
Posta un commento