6 set 2017

Ferrandelli vira.. ed i "Coraggiosi" perdono la bussola..

Certo..questi nostri politici (si fa per dire) che continuano a passare da un lato all'altro degli schieramenti con virate inimmaginabili asserendo poi di essere coerenti ad un progetto, rappresentano la sconcezza della classe politica odierna, ma sono soprattutto l'espressione chiara del disagio offerto dalle vecchie concezioni contrapposte.
di vincenzocacopardo
Il neo consigliere comunale Fabrizio Ferrandelli ad esempio..in questi giorni ne rappresenta l'emblema! Con la scusante che per lui è impensabile una Sicilia in mano a Salvini, schiera per le Regionali i suoi Coraggiosi a favore di un consenso per Micari sostenuto dalla sinistra orlandiana... (oggi dominante sulle decisioni del partito).
Appena qualche settimana fa... nella campagna per la sindacatura di Palermo.. Ferrandelli era candidato sindaco appoggiato dal centrodestra e sconfitto dall'avversario Leoluca Orlando. Il soffio di un tempo... ed eccolo nella barricata opposta! I suoi seguaci ( forse più incoerenti che coraggiosi) seguono adesso Ferrandelli che.. dopo un incontro con Renzi... sembra essersi calato nella figura di grande sostenitore della sinistra per contrastare un centrodestra che lo ha sostenuto nella campagna a sindaco. Si parla di una “virata” anomala o forse è la conseguenza di una certa decadente politica contrapposta che non lascia scampo.. non trovando più la giusta strada sulle posizioni? Forse l'inserimento di Salvini può aver creato questo repentino cambiamento di rotta?
Ma... al di là di come possa leggersi questa virata del neo consigliere di opposizione del Comune di Palermo ..è logico che vi è un suo elettorato che rimarrà in serio imbarazzo: In seno all'amministrazione comunale la posizione di Ferrandelli con i suoi coraggiosi resta oggi un equivoco non di poco conto!
Un dato di fatto è certo: questo progetto dei Coraggiosi ( come del resto altri) è il risultato di un pasticcio che non dimostra alcuna base solida sulle idee..mentre lo stesso Ferrandelli, chiamato ad operare come consigliere dopo i consensi ricevuti, avendo già affrontato una campagna politica per l'amministrazione di Palermo, non dovrebbe.. per deontologia politica.. entrare in un contesto di nuove elezioni regionali contrapponendosi persino alla posizione politica precedente. Se la politica stessa di oggi glielo consente... non è detto che la sua personalità politica e sociale, oltre a quella del suo gruppo, non ne resterà fortemente compromessa!
Un suo cartello propagandistico indicava  "PRIMA DI TUTTO PALERMO"..se così è..perchè non occuparsi prima di palermo?



3 commenti:

  1. sono le contraddizioni della politica impostata sulla persona, e non sul programma di un modello di società. L' ignorante direbbe" non voglio sapere chi sei, voglio conoscere quello che vuoi fare" Ma oggi siamo troppo istruiti\ condizionati alle apparenze e ai certificati

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  2. D'accordo...ormai insopportabili contraddizioni!

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  3. D'accordo...ormai insopportabili contraddizioni!

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