"Una
legge mista che pende sul proporzionale... ma che di fatto.. lo
costringe".
di vincenzo cacopardo
Il
capogruppo del Pd in Commissione Affari Costituzionale Emanuele
Fiano...ha presentato il nuovo testo della proposta per una nuova
legge elettorale che si è voluta chiamare "Rosatellum bis: Una le gge che risolve una maggioranza!
La
nuova proposta viene considerata quella di un Mattarellum fortemente
rivisitato: Le principali caratteristiche sono la divisione di un
64% di collegi plurinominali con liste bloccate attraverso il sistema
proporzionale... ed il 36% restante di collegi uninominali col
maggioritario. Un sistema misto appositamente studiato che prevede la
quota di sbarramento al 3% e non più al 5. Inoltre per le coalizioni
la quota di sbarramento viene fissata al 10%.Ciò permetterà la
possibilità di inserirsi in Parlamento anche con uno 0 virgola e la
formazione di collegamenti con i Partiti più grossi da parte dei
piccoli.
In
tal modo una maggioranza verrà fuori senza alcun premio ed è
scontato che Berlusconi e Renzi possano trovare un accordo con
l'inserimento sicuro delle equivoche forze centriste qualora un
centrodestra non riuscisse a venirne fuori compatto. In qualunque
modo questa legge aiuterebbe soprattutto Berlusconi, il quale si è
subito dichiarato favorevole. Una proposta che viene presa in buona
considerazione da una maggioranza dell'Aula e che..forse con qualche
ritocco ..potrà trovare un buon consenso.
Una
legge elettorale che non favorisce di certo il Movimento 5Stelle che.. in questo modo, volendo correre da solo, subirebbe la supremazia di
coloro che si coalizzeranno. Di certo una proposta che è stata
studiata ad hoc per accantonare ogni ipotesi di possibile vittoria
dei pentastellati. Inoltre la legge penalizzerebbe anche il gruppo
dei Bersaniani e di Pisapia che la interpretano del tutto peggiorativa rispetto
alla versione precedente anche per via delle liste bloccate suggerite
dai Partiti.
Se
è vero che con questa legge la democrazia apre le porte ai tanti
piccoli è anche vero che chiuderà un portone al Movimento di
Grillo, il quale..seppur dovesse prendere una personale
maggioranza..non gli servirebbe a nulla! Anche il Movimento dovrà
quindi fare i conti con le coalizioni e l'unica che al momento riesce
possibile intravedere è quella con la Lega di Salvini.
Forse
una strada per risolvere una maggioranza sicura..ma di certo un
ulteriore compromesso dettato da quel realismo politico che preclude
ulteriori idee in proposito..Ma c'è ancora chi non si rassegna!
Se apre la strada ai piccoli partiti dovrebbe anche favorire la partecipazione politica e quindi invogliare a votare, tanto più se fosse possibile scegliere il candidato della lista, piuttosto che avere collegi uninominali.
RispondiEliminaBisognerebbe aspettare i risvolti..attualmente le liste sembrerebbero bloccate..Vi è di certo un interesse quando si parla di proporzionale..tuttavia sembra una legge più per bloccare i 5Stelle e per favorire unioni di comodo...Insomma mi pare difficile possa esservi il dsiderato ricambio delle figure..
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