Per
Macaluso, prestigiosa personalità del Partito di sinistra, il vero
problema è il “sistema dei partiti”! Per lui il rimedio sono le
battaglie politiche vere e di massa, non esistendo più una vera
cultura politica.
di vincenzo cacopardo
Io
credo che Renzi abbia contribuito non poco allo sfacelo del partito
a cui fa riferimento Macaluso. La sua voglia di cambiamento a
trazione PD si è trasformata in un vero disastro: Sussistono
tutt'oggi ferite aperte per via della scissione a sinistra che l'ex
premier non è mai stato capace di risolvere per il bene del Partito.
A parer mio una ferita incurabile che sia Bersani..che D'Alema non
hanno più voglia di sanare..Il carattere di Renzi con la sua
autoconvinzione di essere sempre nel giusto..ne complicano poi ogni
possibilità.
Tornando
alle critiche di Macaluso..in questo Forum da oltre quattro anni scrivo
sul sistema dei Partiti ritenendo indispensabile una riforma per un
loro ri-disciplinamento. Un nuovo regolamento che naturalmente
includa tutti! Tuttavia sarebbe il caso di analizzare con maggiore
impegno la figura politica odierna ponendo anche dei paletti tra i
ruoli. Doveva essere chiaro per tutti.. e soprattutto per un politico
esperto come Macaluso che, in un sistema come il nostro, il doppio
ruolo assegnato a Renzi (capo della segreteria- Premier)..
appesantito da ambiziosi progetti di riforma, avrebbe creato
disagio, discordanze e persino sofferenze all'interno dello stesso
PD. Ma nessuno, nemmeno l'anziano Macaluso, al rilevamento di un
sistema che oggi indica “malato”, sembra aver mai sollevato
critiche in proposito! Eppure era chiaro che qualcosa a tal proposito
andasse fatta... poiché l'incedere del giovane premier con un potere
decisionale, a capo di un Partito con maggioranze (spesso di comodo)
e continue fiducie, avrebbe condotto a simili conseguenze.
Da
tempo i Partiti fin troppo legati al potere decisionale governativo
operano solo e soltanto per un interesse di parte e non per una
politica in favore del Paese..
Non suddividendo in modo più corretto il ruolo del potere
legislativo da quello dell'esecutivo e continuando a sostenerli
insieme in una scorretta opera di edificazione della politica
sostenuta da questi partiti non regolamentati, non si fa altro che
costruire conflitti che non potranno mai favorire un positivo lavoro
di riforme. Ogni nuova riforma rimane legata da questo principio che
ne smorza in buona parte l'efficienza..crea continue e ripetute
anomalie.. non lasciando mai spazi a visioni più logiche che
potrebbero porre fine ad un certo malcostume.
Quando
si affronta un tema in proposito a possibili ed innovative riforme,
intendendo rivoluzionare in termini più funzionali l'iter di un
sistema ormai vecchio ed obsoleto della politica, ci si batte contro
il muro di gomma dei tanti soloni saccenti, furbi ed interessati
legislatori... ben forniti di paraocchi: Nessuno di costoro è in
grado di vedere in lungimiranza, nessuno riesce a leggere in
prospettiva, nessuno guarda all'innovazione, ma al contrario, ne
hanno paura...In tanti ormai guardano solo ad un preciso interesse o
seguono pedissequamente come pecore l'unica strada di una politica
ormai vecchia.
Mi vuole spiegare che significa " avere o non avere cultura politica" ?
RispondiEliminaNon sono io che devo spiegarglielo..Dovrebbe comprenderlo da solo!
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