Sulla
vicenda della Banca d'Italia e la brutta storia delle Banche..
volente o non volente...riappare sempre Maria Elena.
di vincenzo cacopardo
Le
ultime faccende relative alla mozione contro il governatore della
Banca d'Italia Visco hanno scatenato ulteriore trambusto
sull'intera questione delle Banche .Secondo
il leader di FI Berlusconi questa storia della mozione, non del tutto
accidentale, dimostra per l'ennesima volta l'opportunismo subdolo
di una certa sinistra. A detta del Cavaliere la politica di sinistra
si occupa già da molto tempo di occupare il massimo dei gradini del
potere muovendosi in modo equivoco prima di ogni elezione.
Gentiloni.. dopo una chiara manifestazione di rabbia nei confronti
della sottosegretaria Boschi ..finisce poi con esprimerle fiducia..
Il capo del governo continua ad agitarsi per poi finire col piegarsi
alla linea del segretario!
Il
Presidente del Consiglio ..malgrado certe apparenze..attenua i toni
ed esordisce puntualmente sul metodo di una prossima scelta di un
nuovo Governatore «la
scelta sarà basata sulle prerogative attribuite dalla legge ed
ispirate esclusivamente al criterio di salvaguardia dell'autonomia
dell'Istituto».
Nel frattempo Renzi esprime la sua posizione con aria quasi di
distacco dichiarando che il compito di una riconferma dell'attuale
governatore Visco alla Banca d'Italia è solo del governo..non
nascondendo che
il
funzionamento della Banca d'Italia non è stato un granché e che
pensare ad un rinnovamento dei vertici non può destare alcuna
meraviglia. Poi sottolinea, con quel tono alquanto populista.. che ha
sempre avversato “Non
so se quelli che tocchiamo sono poteri forti, però tra stare coi
cittadini o coi banchieri non ho dubbi”.
Malgrado
le uscite a tamponamento di Renzi..su questa storia rimane tuttavia
una ulteriore stortura e qualche dubbio sulla presenza di
Maria Elena Boschi nella questione.... In quel non volersi, ancora una
volta, tenere lontana dai possibili conflitti d'interesse. Infatti
anche in questa occasione, la Sottosegretaria alla presidenza, potrebbe
avere assunto un ruolo fondamentale nella faccenda.. soprattutto per
il fatto di non avere informato il suo Premier circa la mozione.
Inoltre..non si esclude che la Boschi potrebbe avere voce in capitolo sulla nuova nomina.
Non si può in proposito ricordare che il padre della Boschi ..Pier
Luigi è un protagonista dello scandalo di Banca Etruria. Quindi sembra che anche la scelta su uno dei componenti della commissione bicamerale
sulle banche..ossia l'avvocato-deputato fiorentino Francesco
Bonifazi, suo amico e tesoriere del Pd, possa aprire ad
ulteriori commenti.. Volente o non volente Maria Elena Boschi si
ritrova in mezzo a questi delicati compiti non scegliendo mai una
posizione più defilata dalla vicenda.
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