..meglio
definito ANTIPENTASTELLUM...
Quando
ancora una volta lo scopo di una governabilità è quello di
restare ancorati ad interessi partitici e non ad un fine politico di
logica funzione.
di vincenzo cacopardo
La
domanda alla quale dovrebbe trovarsi una risposta è quella del
perchè Renzi.. lo scaltro segretario del PD... abbia voluto questo sistema
elettorale malgrado lo stesso non risolva il problema di una
governabilità certa. E la risposta non può che essere una sola:
Perchè questa legge gli serviva per salvare la sua immagine e la
sua forza in politica.
D'altronde
chi poteva più fare affidamento su un ex premier che dopo il
disastroso risultato al referendum costituzionale non avrebbe potuto
trovare altra possibilità di percorso politico in una prossima
legislatura senza la forza dei suoi fedeli parlamentari rieletti?
E chi.. se non lui..con questa legge.. deciderà i futuri candidati?
..E quanti di questi faranno opportuno uso del paracadute sul
proporzionale?
E'
indubitabile che Renzi potrebbe non avere il posto di comando nel
prossimo Governo, ma in tal modo.. avrà di certo la possibilità di
sostenere una propria forza politica più che una sicurezza sulla sua
stessa candidatura.
Per
l'occasione prendo spunto da un articolo dell'amico Enzo Coniglio
“Dopo
quattro anni, Renzi fa votare una legge elettorale che ci consegnerà
un Parlamento in cui i due terzi (2/3) saranno scelti dai capi dei
partiti come ai vecchi tempi! Si tratta di un cambiamento radicale
che è stato imposto ai membri del Parlamento attraverso un voto di
fiducia per non correre rischi e mettere in riga i deputati
recalcitranti che sono tanti e che, se non avessero aderito,
avrebbero rischiato di non essere ricandidati. La più importante e
inquietante conseguenza, è che la nuova legge elettorale rende
difficile per il M5S, avere degli eletti nei Consigli uninominali non
facendo ricorso alle alleanze. Chi veramente esulta sono i capi dei
partiti che scelgono i candidati nei consigli uninominali e decidono
la composizione delle liste per il proporzionale.”
Al
di là del comodo uso della fiducia che si tende di continuo a
giustificare con la sfrontata retorica de ” il meno peggio”,
quello che dovrebbe inquietare e non deve lasciare sereni.. è il fatto che
Renzi.. con questo sistema elettorale.. potrà usare (per non dire
abusare) della posizione di forza in seno al suo Partito di
maggioranza per manovrare i Parlamentari(di già eletti in modo
illegittimo) garantendogli di fatto la possibilità di un nuovo
seggio. Infatti sul sistema elettorale ormai approvato..i collegi
sono decisi dal governo. In questo modo è abbastanza facile credere
che l'altezzoso leader fiorentino abbia ogni possibilità di
costruirsi una personale forza politica anche al di fuori di ogni suo
impossibile premierato..
In
questo modo.. il desiderato ricambio all'interno delle Aule
Parlamentari non potrà avvenire!
Rimarranno seduti gli stessi..i quali..ancora volta per effetto di
una nuova sentenza della Consulta (di là da venire) saranno
dichiarati ancora una volta illegittimi. Ma
che importa?..Quando questa politica si sostiene per anni sulla forza
di un principio detto “di continuità” che potremmo meglio
definire “di comodo”
Si
usa e si abusa della politica in forza di principi che dovrebbero
essere considerati di “limite” o di “confine” e non certo una
consuetudine!
Se
anche altri Partiti si sono accodati a questo sistema..persino con una ridicola uscita dall'Aula..è facile
pensare che lo scopo di questa governabilità non esula per nulla dal
voler ricostruire il consueto compromesso di una coalizione tra i
Partiti contrapposti. Sono passati anni ed anni..ed ancora si gioca
con la politica dei sotterfugi e delle subdole manovre..per finire
con i soliti risultati illogici e discordanti
Una
sorta di eterogenesi dei fini di una politica decadente dove un furbo
ex premier fiorentino opera per puro opportunismo con le personali
condizioni che modificano gli utili obiettivi di una buona politica
di innovazione.
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