Assai deludente l'iniziativa del critico d'arte più volte spietato verso il sistema politico: Spinta indicativa di una logica malata di questo vecchio sistema.
di vincenzo cacopardo
Le
ultime valutazione sul voto in Sicilia danno Micari al 27% ... al 33%
di Musumeci inseguito da Cancelleri a quasi il 32%. Poi Fava al 5% ed
infine Sgarbi che col suo 3% ha deciso di schierarsi con Musumeci.
La quota di indecisi al voto di fermerebbe al 26%, Vi sarebbe inoltre
una buona parte di indecisi considerata quasi al 55% ed un buon 66%
di coloro che andranno a votare. Un dato quest'ultimo che desta
alcune perplessità: Se in vero vi fosse un 66% di votanti potrebbe
stabilirsi quasi un record rispetto alle ultime votazioni.
In
queste fasi pre-elettorali si è visto di tutto e di più: Un
passaggio da una parte all'altra di candidati che hanno continuato a
giocare sulle teorie delle vecchie contrapposizioni..non sottolineando alcun progetto d'interesse utile per la Sicilia:
Tanti
cittadini, considerando costoro come assoluti idoli di una fine
politica, continuano a votarli non arrendendosi di fronte
all'astuzia di questa ipocrita politica del nulla! In realtà non si
scorge alcun deciso cambiamento, ma solo un teatrino di figure che
blaterano all'insegna di una innovazione che non potrà mai esistere
proprio per via della loro presenza nelle istituzioni. Se può anche
essere vero che fra loro potrà esservi qualche figura armata di buon
senso verso un impegno alla crescita, è anche vero che questa non
potrà mai essere in grado di portare a buon fine il compito se lo
stesso sistema politico si muoverà attraverso le regole oggi
esistenti. Per un vero cambiamento occorre di certo una rottura verso
il passato costruita su nuove regole e con l'apporto di figure
decisamente inedite!
Tutti
ormai si vendono e dimostrando di non avere altro interesse se non
quello di ottenere qualcosa in cambio...Sgarbi, con la sua dialettica
capace di ingannare chiunque persino quando parla d'arte, si è reso
disponibile a tradire il suo pensiero a questo pessimo e deleterio
sistema da lui costantemente criticato: Ha spesso attaccato il sistema politico.. tornando continuamente ad usarlo a proprio beneficio e
dimostrando di essere piu' risibile degli altri proprio per la
veemenza che ha sempre messo nelle sue critiche fin troppo esasperate
che poi hanno sempre trovato il fine nella incoerenza e
nell'opportunismo; Oggi lui..abbandona il suo progetto e passa al centrodestra con Musumeci non
certo per un proprio pensiero politico, ma perchè intuisce una
vittoria ed un possibile conseguente premio.
Anche quello
di Sgarbi è l'emblema dell'opportunismo. Sgarbi si lascia trasportare da quella corrente che travolge il concetto
politico odierno di una politica dove continua a prevalere
l'interesse personale di fronte all'interesse di quella popolazione
ormai definita in termini dispregiativi “populista” Una
popolazione che.. ahimè..finisce sempre col sottomettersi e col farsi prevaricare dal
doppio gioco di una politica ormai al collasso. ..Più "pecorista" che "populista"
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